Ma il nostro sistema sanitario che fine ha fatto?

Giovanni Procopio lancia un appello perchè in questo territorio, e non solo in campo sanitario, si preferisce non affrontare le questioni e si lascia scorrere il tempo senza far niente

Più informazioni su


    riceviamo e pubblichiamo:

    Ascoltando i telegiornali degli ultimi mesi sento che ben presto negli ospedali italiani ( gli stessi che costano a noi cittadini una buona parte del nostro bilancio pubblico) mancheranno circa 2000 medici con la conseguenza che tra non molto aumenterà il caos negli ospedali in particolare nei pronto soccorsi .

    E a questo riguardo una domanda mi sorge spontanea. Ma il nostro sistema sanitario che fine ha fatto? Quel sistema sanitario tanto invidiato nel mondo che fine farà? E da uomo del sud mi pongo un ulteriore quesito . Se il sistema sanitario nazionale sta andando in tilt e da qui a breve salterà completamente qui al sud , in Calabria e a Crotone cosa succederà ?

    Cosa succederà al nostro ospedale già minato alle fondamenta per colpa anche di un sistema commissariato da ormai troppi anni e con rappresentanti del territorio che hanno pensato e continuano a fare clientela sulle spalle dei cittadini , cosa succederàalla nostro sistema sanitario ? A questo riguardo e senza girarci intorno invito tutti i rappresentanti politici del territorio a farsi un giro nel nostro ospedale . Entrando in quell’edificio si renderanno conto di persona dello sforzo straordinario che tutti gli operatori sanitari mettono nel proprio lavoro, cercando di fare l’impossibile , per dare una risposta a tutte quelle persone che non possono permettersi la sanita privata ma si rendereanno conto anche delle moltelpici carenze a partire dalle cose più essenziali .

    Questo di oggi non è il mio primo appello, tante volte ho chiesto anche nelle sedi opportune di prendere in considerazione la situazione sanitaria a Crotone e nella provincia e ogni volta non ho avuto risposte . Come sempre in questo territorio e non solo in campo sanitario si preferisce non affrontare le questioni e si lascia scorrere il tempo senza far niente e senza intervenire salvo poi rincorrere i problemi . Senza lucidità e in affanno.

    Per il futuro chi dovra rappresentare le istituzioni e il territorio dovra farlo per davvero, senza risparmiarsi e sopratutto pensando di avere una missione da compiere con la convinzione che non si fa politica e non si rappresentano le istituzioni solo per interesse personale o per interessi clientelari .

    Questo è il mio pensiero . Il pensiero di chi in politica ci mette il cuore e la passione

    Giovanni Procopio (Consigliere Comunale Crotone bene comune)

    Più informazioni su