Basta Polemiche, lavoriamo per Crotone

"Parlare per il gusto di parlare senza mai proporre nulla è un brutto vezzo che, quando applicato alla politica, genera il “nullismo” più assoluto."

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    Che l’ex consigliere comunale Massimiliano Bianchi abbia sempre avuto le idee confuse su procedure, regolamenti, bilanci e sistemi istituzionali e politici era un dato assodato, confermato, purtroppo e per l’ennesima volta, dalla sua ultima uscita.

    Eclatante l’errore sul sindaco che non è stato scelto dalla politica, così come sostenuto da Bianchi, ma dai crotonesi che l’hanno votato e a cui hanno affidato il mandato di governare questa città.

    Ugo Pugliese non solo è una persona per bene, onesta e trasparente, ma anche e soprattutto un amministratore che ha “imparato” in fretta a fare politica e che ha sempre avuto la capacità di discernere le indicazioni politiche che a volte accettava e a volte dettava, così come avviene normalmente in una comunità che fa politica, che si confronta e che ha il dovere e la responsabilità di amministrare una città.

    Dipingere Ugo Pugliese come una persona “costretta ad accettare le decisioni in chiave politica” è un torto che si fa prima all’uomo Ugo e poi al sindaco Pugliese.

    Ugo non ha né il carattere né la personalità per subire passivamente le decisioni altrui, anzi… chi lo conosce sa perfettamente che è una persona determinata poco incline all’essere “vaso di coccio tra i vasi di ferro”.

    E di certo non si può accusare l’ex sindaco di essere sordo, magari, però, si può fare autocritica accusandosi di “mutismo”. Mai e ripetiamo mai, in una riunione, e ne abbiamo fatte tante anzi tantissime, abbiamo avuto il piacere di ascoltare analisi politiche, critiche, proposte o suggerimenti dell’avvocato Bianchi, in realtà non riusciamo proprio a ricordarne la voce visto che la sua presenza è sempre stata silente, quasi invisibile. Caratteristiche che ha ben riportato nella sua attività istituzionale quando da presidente della Commissione regolamento, per più di un anno, in un Comune che aveva bisogno come il pane di rinnovare il proprio sistema di norme interne, non ha mai convocato una volta la sua commissione. Un lavoro improduttivo che ha danneggiato ulteriormente un Comune che era immerso nel più totale caos organizzativo e di regole.

    La Prossima Crotone e l’amministrazione Pugliese hanno lavorato tanto, producendo enormi opportunità per la città di Crotone. Se qualche Consigliere, invece di inseguire interessi personali o peggio familiari, avesse dato il proprio contributo, appassionatamente, disinteressatamente e con continuità, oggi probabilmente avremmo già raccolto i primi frutti del lavoro fatto.

    Antica Kroton, la bonifica delle ex aree industriali, il teatro e il lungomare, il progetto su via Acquabona, sono queste solo alcune delle importanti sfide che sono state affrontate in questi tre anni e mezzo, per le quali ci sono già le risorse e che oggi vanno portate a termine.

    Al di là di come è stata interrotta, per noi ingiustamente, questa esperienza amministrativa, le tante opportunità, oggi finalmente a portata di mano per la città di Crotone, non devono essere disperse, e noi continueremo a lavorare affinché il progetto realizzato da questa amministrazione e da questa coalizione possa essere portato a termine.

    Basta critiche! È giunto il tempo che questa comunità cittadina si ritrovi nel dialogo e nel confronto, nel solo interesse di Crotone.

    Crotone merita un futuro degno del proprio glorioso passato e i crotonesi devono, finalmente ed una volta per tutte, ammainare le bandiere di parte, solo divisorie, e innalzare quella che unisce: lo stendardo di questa città.

     

     

    Segreteria politica

    Laboratorio Crotone

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