La partita maledetta per un periodo stramaledetto

Perde anche a Salerno il Crotone con i protagonisti per caso nel bene e nel male... 

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    Salernitana-Crotone è il posticipo della domenica sera della sedicesima giornata di Serie B. E questo posticipo serale mette di fronte due squadre in difficoltà. La Salernitana ha fatto un solo punto nelle ultime quattro giornate precipitando così dalla zona playoff a quella playout. Il Crotone ha perso quattro partite nelle ultime sei giornate e ha in questo modo dilapidato quanto di buono aveva fatto in avvio di campionato. Invece di seguire il Benevento nella fuga, si è staccato e ora si trova sì in zona playoff ma nella mischia con tantissime altre squadre in una classifica molto corta.

    L’allenatore della Salernitana Ventura continua ad avere dei problemi di formazione, visti gli infortuni di Cerci (mai utile finora in stagione), Mantovani e Giannetti e la squalifica di Maistro. Il modulo sarà il solito 3-5-2 con ballottaggi in tutti i reparti tranne in attacco dove dovrebbero giocare Jallow e Djuric.

    Stroppa ha invece rassicurato che non esiste piano B al suo 3 5 2 che sta comunque assicurando tenuta tattica seppur nelle innegabili difficoltà per le assenze di Benali, Zanellato e Maxi Lopez a cui si sono aggiunte via via le indisponibilità di Marrone (oggi recuperato) Zak (mai utilizzabile in campionato), Curado (ancora non arruolabile dall’inizio) e Nalini che solo questa sera esordirà dall’inizio.

    Parte bene la Salernitana che andrebbe anche in vantaggio (al 4′) ma Gongo, che sugli sviluppi di calcio d’angolo realizza da pochi passi, è in posizione di fuorigioco.

    La partita si apre e le due squadre si giocano i pochi spazi a disposizione così rimangono determinanti proprio i calci piazzati: al 14’ così da un secondo angolo consecutivo per gli ospiti battuto da Messias, è Nalini a colpire per primo di testa che diventa buono per Golemic, lesto, a pochi passi dalla linea di porta, a regalare il vantaggio ai ragazzi di Stroppa.

    La Salernitana pressa ma è più il Crotone a “sprecare” le possibili ripartenze fino alla vigilia della mezzora che vede Golemic nuovamente protagonista per caso: il centrale crotonese si becca un cartellino rosso per aver agganciato Gondo in campo aperto, Aureliano giudica il fallo da chiara occasione da gol ed espelle il difensore ospite.

    Stroppa fa entrare Cuomo per il già ammonito Mustacchio e si piazza con un 3 4 1 1 che mette spesso Nalini e Simy nelle condizioni di rispondere alle scorribande della Salernitana che sono piuttosto confusionarie e con un’unica (grande) parata di Cordaz su una bellissima incursione di Lombardi.

    Ma al 47’ è Messias a divorarsi il raddoppio su una bella punizione calciata da Barberis.

    Per i primi 15 minuti del secondo tempo il Crotone non sembra neanche un uomo in meno, merito dello spostamento di Molina a destra e di Junior Messias che combatte e mette zampino, recupera e rilancia; entrano pure Mazzotta per Nalini e Jallow per Cicerelli.

    C’è pure un’altra palla goal divorata da Crociata: questa volta davvero a 4 metri dalla porta con Micai oramai rassegnato, la mezzala crotonese mette incredibilmente fuori.

    Quanti rimpianti…

    …ed infatti: arriva la rete del pari di Jallow: corner di Dziczek che Karo devia a centro area, Jallow anticipa Cordaz e sigla il pareggio.

    …e poi pure il vantaggio campano: traversone sul primo palo di Dziczek, torsione aerea di Gondo che gira in porta e batte Cordaz per il vantaggio della Salernitana.

    E quando sembra tutto perduto arriva il più che meritato pareggio: su calcio piazzato di Barberis è sfortunata la deviazione di Jaroszynski che nel tentativo di anticipare Gigliotti insacca nella propria porta.

    Partita strana e maledetta: il Crotone pone, dispone e fascia e sfascia.

    Infatti al 94’ su calcio di punizione battuto sul secondo palo da Kiyine, arriva lo stacco di Gondo che colpisce di testa e trova una traiettoria imparabile per Cordaz che vale il nuovo vantaggio dei campani.

    Talmente maledetta che arriva anche il legno di Marrone che gli nega un pareggio che sarebbe stato davvero legittimo!

    Al netto di tutto è anche necessario dire che se l’emergenza c’è, il sangue nelle vene scarseggia a tratti: bene la voglia del pareggio quando era parsa persa, ma è necessario stringere i denti per arrivare alla sosta senza rovinare troppo una (ancora) non impietosa classifica.

    Poi anche la sfortuna girerà… …quando saremo rabbiosi.

    SALERNITANA          2  (Jallow al 64’, Gondo al 73’ ed al 94’)

    CROTONE                 2  (Golemic al 14’, AU Jaroszynski)

    SALERNITANA (3-5-2): Micai; Migliorini, Karo, Jaroszynski (amm. al 52’); Lombardi, Di Tacchio (amm. al 31’, dal 61’ Kiyine), Dziczek, J. Akpa Akpro (dall’82’ Odjer), Cicerelli (dal 55’ Jallow); Djuric, Gondo.

    Allenatore: Ventura

    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Golemic (espulso al 29’), Marrone, Gigliotti; Molina, Messias, Barberis (amm. al 2’ del s.t.), Crociata (dal 76’ Gomelt), Mustacchio (amm. al 7’, dal 34’ Cuomo); Nalini (dal 55’ Mazzotta), Simy (amm. al 31’)

    Allenatore: Stroppa

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