Crotone dopo tante parole attende fatti!

Lettera aperta a monsignor Panzetta di Rolando Belvedere, Presidente della sezione calabrese dell'associazione nazionale del libero pensiero “Giordano Bruno”

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    Monsignor Panzetta, benvenuto.

    Apprestandosi a gestire questa diocesi con questa lettera aperta accolgo la sua disponibilità all’ascolto e venendo lei a Crotone “come un dono” potrebbe per esempio usare il pastorale per allontanare gli arrivisti, gli arrampicatori con o senza la talare che frequentano la curia… Un’inversione di tendenza che potrebbe essere calorosamente salutata  insieme a qualche intervento sociale efficace.

    Potrebbe partire col ridursi o devolvere il suo stipendio e chiedere di farlo a tutti i numerosi religiosi del territorio, per aprire un fondo a favore di chi non riesce più a inserirsi nel mondo del lavoro. 
    Offrire alcuni locali e anche gli insegnanti, per contrastare gli abbandoni scolastici dei ragazzi molti dei quali capaci e talentuosi condannati dalla povertà familiare alla strada e alla delinquenza.

    Sarebbe una novità in questa città al Sud del Sud.
    Un suggerimento il mio, forse linea con il suo Vangelo e con la penultima Esortazione di papa Francesco nella Evangelii Gaudium (n.37) alla vita del credente “che si rende operosa per mezzo della carità”. Non occasionale aggiungiamo ma duratura. Insomma un’azione di sostegno agli indigenti senza usare le risorse pubbliche o di privati, ma con quelle personali dei religiosi e della curia.

    Lei appartiene a una confessione religiosa decisamente ricca, però ben poco è cambiato dal 1689, quando Cristina di Svezia neoconvertita, scriveva al cardinale Azzolino Decio: “E’ penoso vedere così tanti milioni del tesoro della Chiesa impiegati per lussi sconvenienti e gratificazioni a favore di assolute nullità che si prestano a succhiare il sangue e il sudore dei poveri”.  
    Infine, la   pubblicizzazione del bilancio della diocesi, sarebbe la dimostrazione di una svolta trasparente verso i fedeli e i cittadini.
    Crotone dopo tante parole attende fatti, sta in piedi disillusa per non cadere, e vive infelice perché costa meno.

    Rolando Belvedere
    Presidente sezione calabrese
    Associazione nazionale del libero pensiero “Giordano Bruno”

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