Non serve il primo goal di Maxi Lopez

Lo Spezia gioca e segna due volte, Il Crotone perde l'occasione di prendersi la seconda piazza. Ed a Empoli squalificati Simy, Marrone e Messias espulso a fine gara

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    Procolo Guida dall’Ezio Scida

    Partita sicuramente emozionante quella che andrà in scena oggi pomeriggio per il Crotone, ha la possibilità di fare un balzo in avanti fondamentale in ottica promozione diretta, ha un sapore particolare. Ma lo Spezia, però, non ha nessuna intenzione di recitare un ruolo da vittima sacrificale e proverà in tutti i modi a dare continuità agli ultimi risultati positivi.

    Andrea Nalini risulta regolarmente nel’elenco dei convocati. Non partirà titolare, ma parrebbe pronto a subentrare in corso d’opera. Out dall’undici di partenza anche Maxi Lopez, chiamato a blindare la propria posizione in organico a pochi giorni dalla chiusura del mercato.

    E così mister Giovanni Stroppa si affida al solito Simy, capocannoniere della squadra, affiancato da Messias e Benali per un terzetto imprevedibile e complementare. In mediana non si può prescindere da Barberis e Crociata e Marrone, dal pacchetto arretrato, dovrà ripartecipare alla manovra dopo l’insolita pausa, in questa versione regista arretrato, proposta a Cosenza.

    Mister Italiano, dopo un’infinità di tempo, torna ad avere a disposizione Galabinov, reduce da un brutto infortunio, l’attaccante può essere considerato il vero rinforzo di gennaio. Partirà dalla panchina, almeno potrà riassaporare il gusto della gara di campionato. In avanti scelte fatte: Bidaoui rientra ma va in panca anche lui; sarà, Ragusa a provare a servire palloni invitanti a Giasy e Nzola. Acampora fuori e Mora dentro, dati per partenti fino a qualche settimana fa, scalpitano.

    Ma a scalpitare per davvero sono tutti i crotonesi che possono alimentare il Nuovo sogno: andare a + 2 sul Pordenone al secondo posto in solitariA.

    Primi 5 minuti di grande pressione sui portatori di palla da entrambe le squadre con lanci lunghi ripetuti alla ricerca della spizzata giusta per gli inserimenti da dietro.

    E’ solo all’8’ minuto che Crociata, dopo un rimpallo vincente, riesce ad arrivare alla conclusione anche se ben fuori dallo specchio della porta difesa da Scuffet.

    Nello Spezia è Nzola ad agire da punta centrale e con Serra da Torino che sembra aver dimenticato il fischietto a Torino, la maggiore aggressività dei liguri porta pericolosamente prima Giasy e poi Ragusa ad essere pericolosi più di una volta fino al quarto d’ora di gioco.

    Al 20’ è di nuovo lo Spezia ad essere pericoloso con Cordaz che sbroglia un pericoloso groviglio proveniente da una incursione dalla destra dopo che due minuti prima era stato Giasy ad entrare dalla destra. Prima solo Mazzotta, ben imbeccato da Barberis aveva trovato colpevole latitanza di Simy. Oggettivamente troppo poco per ambire al sorpasso sul Pordenone.

    Al 34’ lo Spezia passa su una trama più volte provata: scambio sulla sinistra Giasy/Marchizza che mette al centro: questa volta dorme anche l’asse centrale del Crotone che non contrasta il tiro in corsa di Nzola che mette dentro di piatto sinistro; vantaggio meritato.

    Non è che il Crotone si spertichi in una reazione rabbiosa anche per uno scarso movimento senza palla: ma basta che si metta più ordinato a pressare e proporre ed arriva una doppia occasione comunque sventata da uno Spezia che anche in fase difensiva è puntuale ed ortodosso ne suo 4 3 3 molto corto.

    Insufficiente primo tempo dei ragazzi di Stroppa che potrebbero pure sfruttare una occasione per pareggiare ma l’uno contro uno di Mazzotta su Ferrer è la fotografia di una gara davvero poco convinta e convincente.

    Entra subito Maxi Lopez per Simy subito ed altrettanto subito Mazzotta tenta subito e murato altrettanto ancora subito ci riprova e viene steso da Ferrer: rigore e giallo!

    Maxi Lopez si prende la palla e segna!

    Lo Spezia non demorde nonostante il grande entusiasmo dello Scida: prima Gigliotti è provvidenziale su un tentativo di imbeccata di Ragusa e poi è Golemic a fermare Gyasi.

    Ma al 53’ è Benali a mancare di poco l’aggancio su una ottima assistenza di Messias.

    Allo scoccare del 60’ è davvero gara apertissima: lo Spezia è vivo ed il Crotone tenta di colpire a folate anche se Mazzotta e Benali sembrano sulle gambe.

    Italiano fa entrare l’altro ex e fratello Ricci per Nzola e Acampora per Maggiore minuti più tardi.

    Al 70’ è Barberis su punizione battuta dalla sinistra per Messias ad impensierire Scuffet che mette in angolo.

    Ma lo Spezia risponde con una buona incursione di Ragusa su cross di Federico Ricci, Crociata è bravo a chiudere.

    Stroppa risponde ad Italiano con la consueta staffetta sulle fasce: entra Mustacchio per Mazzotta e con Nalini al posto di Crociata portando Messias a mezzala.

    Ma arriva la frittata: solito asse sinistro che funziona benissimo da parte ligure che porta Gyasi a mettere una palla d’oro per Ragusa che mette dentro.

    Altro vantaggio meritato da parte dei ragazzi di Italiano.

    Il Crotone non riesce ad imprimere alla gara forse troppo consuete trame mostrate in tutta la prima parte di campionato: più che poco sprint e corsa, forse mancano spunti individuali indispensabili per una sfida ad una squadra altrettanto consapevole capacità di gioco.

    Non è bastato dunque il primo goal di Maxi Lopez e l’ennesimo rientro di Nalini.

    Italiano si porta a casa tre punti; Stroppa forse per la prima volta ha a da reclamare interventi sul mercato anche perchè ad Empoli mancheranno pure Simy, Marrone (ammoniti e diffidati) e Messias espulso a fine gara per qualche stola di troppo.

    CROTONE    1    (Maxi Lopez su rigore al 47’

    SPEZIA         2    (Nzola al 34’; Ragusa al 78’)

    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Golemic, Marrone (amm. al 93′), Gigliotti; Molina, Benali, Barberis, Crociata (dal 77’ Nalini), Mazzotta (dal 77’ Mustacchio); Simy (amm. al 30’), Messias.

    All. Stroppa

    SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Erlic, Capradossi, Marchizza; Mora (amm. all’84’), M.Ricci (amm. al 38’), Maggiore (dal 70’ Acampora); Nzola (dal 67’ F.Ricci), Gyasi (amm. al 54’), Ragusa (dal 90’ Galabinov).

    All. Italiano

    Ha diretto la gara il signor Serra.

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