Vallone: il progetto per la bonifica deve essere sostenibile

Nel consiglio comunale di ieri sera il sindaco ha chiarito i rapporti dell'amministrazione con Eni

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E’ finito nella tarda serata di ieri il primo Consiglio Comunale del 2013 voluto da alcuni esponenti della maggioranza e della minoranza per avere dei chiarimenti circa i rapporti dell’amministrazione con Eni, la società che gestisce i pozzi di metano in mare e che dovrebbe avviare la bonifica dei siti industrali dismessi. 

Il sindaco Vallone ha approfittato dell’occasione anche  per presentare ufficialmente la nuova giunta e per accogliere in Consiglio quattro nuovi membri che prendono il posto di quelli che sono diventati assessori. E così da ieri l’assemblea potrà contare su Michela Irene Cortese, Teresa Corte, Lorenzo Donato e Fabio Lucente. 

Ad aprire il dibattito sulla vicenda Eni è stato Vincenzo Camposano, capogruppo del Pdl, il quale ha sottolineato la volontà dell’opposizione di abbattere ogni scontro politico ed essere tutti dalla stessa parte unicamente per il bene della città. Fabrizio Meo, di Manifesto per Crotone, ha invece posto al sindaco alcuni interrogativi quali quello relativo alla spesa degli introiti provenienti dall’attività di Eni sul territorio crotonese, sulla possibilità di inserire buoni carburante e sugli incontri che lo stesso sindaco ha fatto a Roma, con i vertici della società. 

Vallone ha risposto punto per punto a tutti gli interrogativi dicendo che per quanto riguarda le spese il Comune ha agito nella massima trasparenza poiché nessun euro pubblico può essere speso se non attraverso una previsione di bilancio ed una approvazione dello stesso da parte del Consiglio e che tutti i soldi investiti dall’Amministrazione sono rintracciabili proprio nei documenti scritti. Per quanto riguarda la questione del bonus carburanti Vallone ha precisato che lo stesso Consiglio aveva scelto di utilizzare le somme destinate a questo scopo per “aiutare” l’aeroporto Sant’Anna con un investimento di 300 mila euro ed utilizzare la restante parte per i servizi sociali. 

Eni aveva di recente proposto l’acquisizione di un immobile al Comune, situato nei pressi di Santa Croce, di sua proprietà ma Vallone si è dimostrato ancora titubante sulla questione: “Se non dovesse esserci nessun ostaco giuridico non avremo problemi ad accettare, ma questo scambio non deve essere in alcun modo oneroso per noi, bensì completamente a titolo gratuito”. 

E sulla bonifica il sindaco ha poi detto: “Stiamo valutando il master plan presentato dalla Regione, ma sulla questione della bonifica sentiamo grande il peso della resposabilità. Se non si tratta di un progetto sostenibile noi lo diremo”.

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