Pucci risponde a Barbieri

Il capogruppo di "Crotone in Rete", controbatte all'ex candidata a sindaco, che aveva definito fallimentare l'amministrazione Pugliese 

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    Disattenta? Distratta? O più semplicemente estranea alla realtà?

    Il dubbio quando si parla di Rosanna Barbieri c’è tutto. La sua presenza nella vita amministrativa, d’altronde, è così evanescente, inconsistente, impalpabile da sollevare questi e altri dubbi ed anche di etica e moralità politica.

    Molti di noi si sono dimenticati anche com’è fatta fisicamente, per non parlare poi della sua voce.

    Ogni tanto siamo costretti a leggere suoi interventi, scritti da lontano, con il solito vecchio vocabolario di una politica ormai superata dalla storia, fitti di populismo di bassa lena e intrisi del solito e becero sentimento di rancore verso la città.

    Non ha compreso la Barbieri che per acquisire consensi e svolgere appieno la propria funzione di consigliere comunale, che nel suo caso doveva anche essere quello di leader dell’opposizione, bisogna entrare nel merito delle questioni e non fermarsi alla declaratoria di tesi e antitesi.

    Ma cosa ci dovremmo aspettare da una consigliera eletta vice presidente della Commissione regolamento che non ha mai partecipato ad una riunione di commissione e nemmeno al Consiglio comunale che ha approvato il nuovo regolamento dell’Ente?

    Ma veniamo al “merito”, se c’è, degli attacchi della Barbieri.

    La ex candidata a sindaco, bocciata dagli elettori, definisce un fallimento politico l’azione dell’amministrazione Pugliese, addirittura si avventura in percorsi troppo battuti, nel tempo e nella storia, tirando fuori la solita vecchia e becera frase su “distribuzione di incarichi e nomine di sottogoverno”, riuscendo persino a sostenere che questa amministrazione non sia riuscita “a portare in esecuzione attività e progettualità esecutive ereditate politicamente né, tantomeno, dare seguito al proprio programma elettorale”.

    Ora basta!

    Non si può continuare a prendere in giro i crotonesi e ad offendere l’intelligenza degli altri.

    Sfidiamo la Barbieri a dare notizia con nomi e cognomi delle consulenze date da questa amministrazione.

    Ma soprattutto sfidiamo la Barbieri nel negare i risultati già raggiunti da questa amministrazione, primo tra tutti la messa in moto del depuratore comunale che ha evitato gli sversamenti di fogna a mare, ormai lontano ricordo di questa città. Per non parlare del collettamento con il depuratore del Consorzio industriale, opera in via di definizione e che metterà in sicurezza il sistema fognario della città. O forse la Barbieri non va a mare a farsi un bagno, preferendo magari, spiagge diverse dal litorale crotonese?

    Vorremmo anche ricordare l’adeguamento energetico ed il rinnovamento di tutta l’illuminazione pubblica della città e la riduzione di una bolletta stratosferica pagata in precedenza. O forse la Barbieri non si è accorta che a Crotone c’è una nuova luce?

    E come dimenticare la bonifica, i cui lavori partiranno nelle prossime settimane dopo più di vent’anni d’attesa? O forse la Barbieri ignora che a Crotone abbiamo un problema di inquinamento?

    Vogliamo parlare della rete del metano che dopo anni, e solo sotto questa amministrazione, si sta realizzando anche a Farina?

    Vogliamo parlare della Villa Comunale riportata a vita dopo decenni di abbandono?

    Vogliamo parlare del lido attrezzato per disabili che è giunto alla sua terza stagione?

    Vogliamo parlare del mercato croceristico sempre più in crescita e che avrà nel 2020 un record impensabile fino all’insediamento di questa amministrazione?

    Senza dilungarci sul completamento del Teatro e sul Piano Versace… magari ne parleremo un’altra volta.

    Altro che chiacchiere! Questi sono solo alcuni dei risultati già raggiunti da La Prossima Crotone e da questa amministrazione.

    Certo c’è tanto altro da fare, e proprio per porte fare tutto ciò che abbiamo inserito in programma il sindaco Pugliese ha voluto eseguire un “pit stop”, per dirlo con gergo di Formula 1, cambiare le gomme e così fare lo sprint finale verso la vittoria.

    Ma quale bandiera bianca, qui l’unica bandiera che si issa è quella della città di Crotone, intorno alla quale riunire le forze sane di questa città per costruire quel nuovo processo di sviluppo di cui questo territorio ha vitale bisogno.

    Tutto il resto è noia! In particolare la Barbieri con la sua stanca litania a trucco!

     

     

    Pino Pucci

    Capogruppo “Crotone in Rete”

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