Discarica di Columbra, il punto del M5S

Conferenza stampa per ribadire i motivi per cui non è stato sottoscritto il documento proposto nel Consiglio comunale del 16 settembre

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    Oggi pomeriggio nella Conferenza stampa tenuta presso il punto d’incontro di via Risorgimento,17, abbiamo ribadito i  motivi per cui non abbiamo sottoscritto il documento-farsa proposto nel Consiglio comunale del 16 settembre u.s., relativo all’ampliamento della discarica di Columbra previsto dall’ordinanza n. 246 del Presidente della Regione Mario Oliverio.

    1.  Per Sgombrare il campo da qualsiasi equivoco mediatico, è bene sottolineare che questa amministrazione non ha  proprio  argomenti e scarica le proprie colpe sugli altri,   attaccando in modo insulso  e pretestuoso il M5s;
    2. L’ATO, il cui Presidente è il Sindaco di Crotone, non ha redatto il Piano d’ambito e non ha compiuto nessuna azione concreta per individuare il sito pubblico  su cui  realizzare la discarica pubblica ad esclusivo  servizio dell’ambito;
    3. Il Management di Akrea, nonostante i risultati pessimi, è stato recentemente  riconfermato;
    4. I bandi per i mezzi strumentali al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani sono andati deserti. E’ stato annunciato l’ennesimo avvio, tra l’altro per il  solo centro urbano,  della RD che allo stato attuale è ferma ad un misero 7,2% .
    5. Mentre a Catanzaro la consigliera regionale Flora Sculco sostiene  Oliverio nella sua prossima candidatura a Presidente della Regione,  a Crotone il capogruppo dei DEMOKRATICI  Tommaso Pupa  definisce paradossalmente il Governatore Mario Oliverio il peggior nemico di Crotone;
    6. Il CC di Crotone è stato convocato  a giochi fatti,  dopo che  Oliverio ha emesso l’ordinanza contingibile e urgente. A questo punto,  che senso ha  il documento-farsa approvato  nell’ultimo CC?  Molto probabilmente  per mascherare una complicità strisciante tra  Governo Regionale e Comunale  e  nel contempo salvare la faccia di fronte all’opinione pubblica;
    7. Nel documento, scritto tra via Firenze e via Panella,  il sindaco tenta  di nascondersi dietro all’intero  consiglio comunale,   accomunando artificiosamente   il suo operato, gravemente insufficiente,  a quello delle associazioni  e dei comitati contrari all’ordinanza di Oliverio;
    8. Nello stesso documento, si preannuncia l’istituzione di una pseudo-commissione speciale  che,  senza avere competenza e legittimità in merito, dovrebbe  monitorare e vigilare l’attività della discarica e fare osservare le prescrizioni previste dall’ordinanza ;  
    9. Nell’Ordinanza   si parla di autorizzare la discarica Sovreco in via d’urgenza e senza soluzione di continuità la coltivazione della discarica per rifiuti provenienti da tutta la regione sino al 30 giugno 2020, ovvero  fino a 120.000 T di conferimento;
    10. Essendo Il conferimento giornaliero dell’ordine di 1000 T/g,

       dopo 5/6  mesi l’ampliamento concesso sarà esaurito,

       quindi, è  nella logica del provvedimento il  ricorso in  

       una seconda fase  ad un ulteriore  e molto probabile

       ampliamento della discarica  di Columbra;

    1. Sono circa 4 anni che gran parte dei rifiuti della  Regione  sono conferiti nella discarica di Columbra; ciò ha comportato    un aumento significativo del flusso  di tir che sostano con il loro carico nei pressi della discarica, amplificando i problemi odorigeni presenti. E’ inammissibile che questo ulteriore  ampliamento protragga nel tempo una situazione  che è già al limite della sopportazione;
    2. Il Sindaco avrebbe potuto e “dovuto” impedire,  ai sensi del  ‘’art.117 del dlgs 112/98, l’ampliamento   della  discarica con   un’ordinanza  motivata   dalla presenza  insopportabile di odori e miasmi molesti nella frazione di Papanice e nel quartiere di Poggio Pudano o, in subordine, esigere che l’ampliamento sia destinato  ai soli rifiuti provenienti dalla Provincia di Crotone.
    3. Questa amministrazione  avrebbe dovuto  sostenere il ricorso al TAR  promosso dal comitato Pro Papanice;

    Per tutte queste ed altre ragioni Il gruppo consiliare del M5s  non ha sottoscritto il documento proposto  dal Sindaco,  elaborato con la sola finalità di  avallare operazioni di facciata.    
    Noi del M5s facciamo fatti non parole, infatti le  prossime azioni  che intraprenderemo per impedire questo ulteriore scempio sul nostro territorio saranno:

    1.  I portavoce comunali e nazionali, domenica 22 settembre alle ore 19 in piazza Europa, incontreranno i cittadini di Papanice per ribadire il No all’ampliamento della discarica

    di Columbra a servizio dell’intera Regione;

     

    1.  Interpellanza urgente al Ministro dell’Ambiente

    Gen. Sergio  Costa sulla questione dei rifiuti in Calabria;

     

    3. Sostegno per il ricorso al TAR promosso  dal comitato Pro

        Papanice;

     

    4.  Eventuale ricorso ad azioni giudiziarie .

     

     

     

    Ilario Sorgiovanni M5s

     

     

     

     

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