Proclamati a metà…

Jole Santelli è ufficialmente la nuova presidente della Regione Calabria da soli 3 giorni, la proclamazione è avvenuta il 15 febbraio al Tribunale di Catanzaro che ha ratificato la sua elezione.

E se la candidata del Centro/Destra, che ha vinto le elezioni regionali del 26 gennaio scorso con il 55,29%, battendo Pippo Callipo (30,14%), Francesco Aiello del M5S (7,3%) e Carlo Tansi (7,2%), i Consiglieri stentano ancora ad essere ufficializzati.

Infatti a San Valentino funzionari del Tribunale di Reggio Calabria avevano proceduto alla proclamazione di tre consiglieri della circoscrizione sud, ma solo di Domenico Creazzo (Fratelli d’Italia), Giovanni Arruzzolo (Forza Italia) e Nicola Irto (Partito democratico) e solo perché tutti e tre sono stati eletti con quoziente pieno.

E mentre la neo governatrice dichiarava “Sono molto emozionata, questa notte non ho dormito”, cominciavano a montare ironie, rumors ed anticipazioni di clamorosi esiti nelle altre proclamazioni (diversi da quelli “conclamati” nel sito ministeriale).

Ed allora ci ha prima pensato ieri il Tribunale di Cosenza a proclamare tutti(?) i consiglieri regionali eletti nella Circoscrizione nord.

Si tratta di, per la maggioranza di Centro/Destra Pierluigi Caputo, della lista “Jole Presidente”, Gianluca Gallo e Antonio De Caprio, di Forza Italia, Luca Morrone, di Fratelli d’Italia, Pietro Molinaro, della Lega e Giuseppe Graziano, dell’Udc.

Per la minoranza di Centro/Sinistra proclamati Mimmo Bevacqua e Carlo Guccione, del Partito Democratico, Giuseppe Aieta, dei Democratici Progressisti e Graziano di Natale, di “Io resto in Calabria”.

E poi?

Poi, sempre nella giornata di ieri, a Catanzaro è arrivato l’insediamento sempre della Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli.

Dopo la proclamazione, avvenuta appunto sabato scorso, Santelli ha concesso alle telecamere “il varcare l’ingresso della Cittadella”, che è sede della Giunta, ed ha “offerto” il passaggio delle consegne, dal vicepresidente uscente Francesco Russo, facente funzioni del presidente uscente, Mario Oliverio, fuori Calabria per motivi personali.

Cosa continuerà ad accadere?

Che i contenuti, stenteranno ad arrivare ancora!

Se solo gli atti formali sono così spezzettati ed incerti…