Serve più equilibrio e meno presunzione

M. Stella Salmeri (FI), risponde al comunicato di Laboratorio Crotone. "L’illuminato Laboratorio Crotone poi dimostra di essere distratto poco informato e poco attento"

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Riceviamo e Pubblichiamo:

I consiglieri regionali eletti nella circoscrizione centro dovrebbero mantenere una posizione neutra rispetto a contrapposizioni, più o meno legittime, che riguardano le principali città.

Chi è stato eletto in un territorio così vasto ha il dovere di promuovere lo sviluppo dell’intero territorio sforzandosi di operare con una visione di sviluppo del territorio unitario e non divisivo.

Il rischio è quello di “tradire” in ogni caso parte del proprio elettorato.

Se fosse valido il principio dettato da Laboratorio Crotone, anche gli elettori catanzaresi, che da due legislature onorano con lauti e copiosi consensi l’onorevole Flora Sculco, avrebbero di che lamentarsi per le sue posizioni anti-Catanzaresi. 

La questione della sede della Sovrintendenza, contesa tra Crotone e Catanzaro, appartiene totalmente alle scelte del Governo ed è naturale, oltre che legittimo, che i rappresentanti di entrambi le amministrazioni difendano le rispettive posizioni.

Tutto ciò non dovrebbe alimentare assurde lotte di campanile, a cui i consiglieri regionali – ripeto eletti su un territorio che comprende ben tre Province, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia – non dovrebbero prestarsi.

 L’illuminato Laboratorio Crotone poi dimostra di essere distratto poco informato e poco attento per ciò che riguarda l’attività svolta a favore del territorio di Mimmo Tallini.

Infatti registriamo un suo impegno moltiplicato dopo il consenso ricevuto in provincia di Crotone.

Le sue molteplici presenze a Crotone dopo le elezioni sono valse anche a risolvere il grave problema della mancanza di acqua nelle contrade nord di Crotone, sollevato da cinque ex consiglieri comunali e subito raccolto dal consigliere regionale di Forza Italia, il cui intervento è stato risolutivo per costringere Sorical ad azionare la seconda pompa di sollevamento.

Non è alimentando assurde contrapposizioni che a Crotone sarà ’riconosciuto il suo peso politico. Rassicuriamo il Laboratorio Crotone: le scelte che saranno fatte dal centrodestra per la Presidenza della Provincia e per il Sindaco del Capoluogo apparterranno tutte alla esclusiva autonomia dei gruppi dirigenti crotonesi.

Non ci sarà alcuna ingerenza, almeno per quanto riguarda Forza Italia, sui meccanismi che porteranno all’indicazione, ci auguriamo unitaria, dei candidati.

Semmai, posizioni vecchie e anacronistiche come quella del Laboratorio Crotone rischiano di accrescere l’isolamento causato dalle cattive politiche di questi anni ad opera dei gruppi di potere dominanti del centrosinistra.

L’appello alla “guerra santa” contro la nemica Catanzaro è qualcosa di molto sospetto se non addirittura imbarazzante.

Anche il grande ed eroico Milone in circostanze simili, con la sua grande e nota lungimiranza politica, avrebbe avuto sicuramente più equilibrio e meno presunzione.

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