#NoiLoAbbiamoGiàFatto

Nato il gruppo di attivisti “Crotone 5 Stelle”, per ampliare la partecipazione e la condivisione di tutte le scelte a quanti si riconoscano nei valori fondativi del Movimento.

Riceviamo e Pubblichiamo:

Sembra che solo ora l’ex consigliere comunale Andrea Correggia si sia ricordato dei principi fondanti del M5s, che prevedono la democrazia partecipata e, quindi, il maggior coinvolgimento possibile dei cittadini nei processi decisionali della vita politica (vedi Rousseau).

Ci stupisce molto la generosa apertura alla città, da lui pubblicamente espressa negli ultimi giorni, apertura in nessun modo riscontrata nei momenti di confronto dialettico all’interno del gruppo locale del M5s, nelle riunioni relative all’avvio del percorso da intraprendere in vista delle prossime Amministrative.

In queste occasioni, lo stesso ex consigliere, ha cercato di blindare la propria candidatura a sindaco rispetto ad eventuali contributi provenienti dalla società civile, auspicati e sostenuti, invece, da diversi altri attivisti, tra cui lo stesso capogruppo uscente M5s del Consiglio Comunale, Ilario Sorgiovanni.

Nel verbale di approvazione del Regolamento per le comunali, presentato dal Correggia senza una preventiva discussione con gli attivisti, chiamati solo alla fine per una votazione di facciata, si cita testualmente:

    • “[il regolamento] prevede ora che la scelta del candidato sindaco non venga più attuata con l’apertura al voto della cittadinanza bensì esclusivamente con il voto degli attivisti”;
    • “si decide di votare […] nel senso che la scelta del candidato sindaco sia effettuata dal gruppo senza apertura alla città”.

Questo atteggiamento di ostinata chiusura da parte sua, e di quelli concordi con la sua linea, ha causato l’allontanamento degli attivisti convinti che il M5s, premiato a Crotone con una grande fiducia da parte dei cittadini, sia e debba rimanere patrimonio comune.

In seguito a questo atteggiamento di sufficienza ed autoreferenzialità, è nato il gruppo di attivisti “Crotone 5 Stelle”, che ha il fine di ampliare la partecipazione e la condivisione di tutte le scelte a quanti si riconoscano nei valori fondativi del Movimento.

Tale linea è stata, nei mesi scorsi, pretestuosamente rinnegata dal Correggia, che solo ora, in modo tardivo ed opportunistico, annuncia con un appello “erga omnes” di volersi aprire alla società civile.

Senza clamorosi appelli mediatici, che in questo periodo di emergenza sanitaria ci sono sembrati poco opportuni, abbiamo da mesi intrapreso un percorso condiviso con associazioni, esponenti della società civile, cittadini che, con la propria condotta privata e professionale, hanno da sempre dimostrato propensione ed impegno per il Bene comune.

Costruttivo e vivificante è stato il loro apporto di idee e progetti utili per la creazione di un programma per la città, naturalmente ancora aperto ad ulteriori contributi.

Questo risultato ci rafforza nella convinzione che la scelta da noi compiuta, inizialmente obbligata, sia stata lungimirante e vada perseguita anche per il futuro.

Alla luce di quanto detto, all’hastag di Correggia #IOVOGLIOFARLO, rispondiamo #NoiLoAbbiamoGiàFatto!

 

Firmato
Gruppo Attivisti “Crotone 5 Stelle”