Un passo avanti e due indietro
Akrea e Romano, due pesi e due misure? Comunicato stampa a firma di Dalila Venneri (Stanchi dei Soliti)
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Nella serata di ieri si è appresa la notizia della nomina del presidente del CDA di Akrea da parte del commissario prefettizio.
Il suo nome è Gianluca Giglio il quale risulta sconosciuto nell’ambito della politica nostrana e non appartenente ai soliti giri di nomine.
Un giovane e qualificato crotonese, che, come molti, svolge la sua professione al nord.
Si tratta di un ingegnere, specializzato nella gestione delle risorse umane, leggendo le sue attitudini confidiamo che riuscirà ad approfondire la conoscenza della gestione dei rifiuti.
Con questi presupposti auspichiamo la nascita della tanto promessa e attesa raccolta differenziata.
Si legge, inoltre, di sue esperienze sulla gestione del personale, che ci auguriamo potranno colmare le lacune all’interno della partecipata, coordinando i lavori riguardanti il verde pubblico e la gestione delle opere ad esso connesse.
Questa nomina, dalla nostra visione, è senza dubbio un atto di rinnovamento.
Sembrerebbe che per la prima volta si sia guardato alle reali potenzialità di un candidato e non al possessore di pacchetti di voti a cui siamo da sempre abituati!
Un volto giovane a cui auguriamo un buon lavoro, ma soprattutto un in bocca al lupo, sperando che possa incontrare meno ostacoli possibili in un territorio poco agevole come il nostro.
Rivolgiamo un plauso al nostro commissario prefettizio, per il “regalo” donato alla città di Crotone.
Ma proprio ieri, si è appresa una notizia che cozza con una scelta così apparentemente lodevole.
Pare infatti che a seguito della riduzione del contributo comunale, la ditta Romano debba ridurre i km del trasporto di linea urbana all’interno della città, provocando un taglio drastico delle corse giornaliere.
A farne le spese saranno come sempre le zone periferiche della città, restando ancor più isolate dal centro cittadino, con conseguenti disagi non indifferenti per coloro i quali dovranno, chi per lavoro, chi per necessità varie raggiungere i luoghi d’interesse.
Nonostante in questo momento la mobilità sia limitata per tutti e il turismo avrà maggiori difficoltà, non riteniamo corretto cancellare quasi totalmente la linea che collega il sito archeologico di Capo Colonna alla Città.
Anche perché nell’ottica delle nuove disposizioni di distanziamento sociale, nell’utilizzo dei mezzi pubblici si dovrebbe sentir parlare di incremento delle corse e non di dimezzamento.
Non volendo essere mal pensanti su una decisione così aspra che va a colpire le classi più disagiate, chiediamo che si rispettino in primis i cittadini, attraverso scelte e procedimenti amministrativi trasparenti.
Occorre chiarezza per le decisioni prese, specie quando queste riguardano così da vicino l’intera collettività e un servizio di primaria importanza.
Sicuri che le scelte effettuate dal commissario siano prese con criteri di assoluta responsabilità, imparzialità e trasparenza, ci auguriamo che queste possano essere palesate in modo da renderci partecipi e di conseguenza comprensivi.
Dalila Venneri
Stanchi dei Soliti