Pronti per ripartire? foto

Comunicato stampa a firma del gruppo Stanchi dei Soliti

Riceviamo e Pubblichiamo:

È stata ordinata la riapertura di bar e ristoranti all’aperto.

Adesso assicuriamoci che ciò avvenga in modo ragionevole.

Da più giorni siamo tutti impegnati, chi ad analizzare, chi a sproloquiare senza nemmeno aver letto l’Ordinanza del Presidente della Regione Jole Santelli in merito alla riapertura di bar e ristoranti.

Assodato il discutibile tempismo e l’azione dettata, probabilmente, più dal desiderio di uno scontro politico che dalla voglia di farci tornare alla “normalità”, quello di cui siamo fortemente preoccupati è il tragico destino che spetta centinaia di attività della settore Ho.Re.Ca. (Hotellerie-Hotel-Cafè) che rappresentano il forte e resistente tessuto Socio-Economico di questa città.

Questo virus non ha soltanto colpito fisicamente seminando il numero di vittime che tutti sappiamo ma ha “rotto” qualcosa anche psicologicamente. La reclusione ci sta indebolendo nel corpo, sta intorpidendo le nostre menti e mettendo a dura prova la nostra autostima, intraprendenza e volontà.

FABER EST SUAE QUISQUE FORTUNAE! Ognuno è artefice del proprio destino.

Noi siamo quel Popolo che, a dispetto di una cattiva politica su tutti i livelli che ci lascia sempre indietro o non ci considera, di una chiusura mentale che spesso ci danneggia, di una piaga come l’Anti-Stato che è fortemente radicata, si è sempre dato da fare cambiando anche il proprio destino.

La data del 4 Maggio, che dovrà prevedere un cauto ritorno alla quotidianità, è vicina.

Sarà un giorno importante.

Ma lo sarà se lo vorremo noi!

Lo sarà perché continuando a rispettare le regole usciremo dalle nostre case con la consapevolezza che questo periodo si sarà alleggerito almeno un po’ rispetto a due mesi fa, che restare nell’immobilismo sarà solo controproducente, e che potremo farcela se riusciremo a fare rete, perché nessuno ti regala nulla.

Le classifiche di qualsiasi studio ci vedono spesso ultimi o comunque in fondo, a torto o a ragione spetta alla nostra coscienza decidere ma certo è questo il momento di dimostrare di che pasta siamo fatti ai tanti che ci vogliono inconcludenti e sempre alla ricerca di assistenzialismo.

Occorre dare un supporto concreto alle attività di ristorazione che riapriranno.

Premesso che la TOSAP è una tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche stabilita dal Comune, il che non implica il benestare del Governo nazionale o regionale, chiediamo al Commissario Prefettizio di concerto con le associazioni di categoria, di sospendere il pagamento di suddetta tassa e – se viene garantito il distanziamento sociale previsto dai DPCM – autorizzare i commercianti ad utilizzare uno spazio all’aperto maggiore, fino al doppio rispetto allo scorso anno, per ospitare maggiori clienti.

Ovviamente per le aziende che avessero già versato la TOSAP ma si sono trovate impossibilitate a usufruire degli spazi a causa della chiusura forzata, chiediamo inoltre possano recuperare quanto già versato con un “Bonus” consistente nella dilazione dei tempi di concessione di almeno 3 mesi.

 

Gruppo STANCHI DEI SOLITI