Per una #CrotoneinMovimento

Il prossimo appuntamento elettorale, richiede compostezza nei comportamenti, serietà nelle proposte e un'attenta valutazione dei progetti da mettere in campo.

Riceviamo e Pubblichiamo:

Crotone, tra qualche mese, sarà chiamata al voto e dovrà scegliere il nuovo governo della città.

Un appuntamento, questo, sicuramente fra i più importanti dal dopo guerra ad oggi, lo è perché arriva in un contesto di drammatica emergenza sanitaria che ha sconvolto il mondo intero, l’Europa e l’Italia in modo particolare.

Crotone, per fortuna, non è stata devastata dalla pandemia che è stata affrontata con responsabilità e impegno da parte dei cittadini e dalle strutture sanitarie.

Tuttavia il fermo prolungato di quasi tutte le attività, nel periodo del lockdown, ha prodotto guasti profondi e di estrema gravità in tutto il sistema economico e sociale del territorio.

Il settore commerciale e quello della ristorazione sono in ginocchio, le piccole e medie imprese, i servizi sono tutte in condizioni di gravissima difficoltà.

Il mondo del lavoro ha aggravato la sua sofferenza che si è resa ancora più acuta nelle fasce più deboli, gracili ed esposte.

Le conseguenze che questa emergenza ha provocato e ancora provocherà, non avranno il carattere della provvisorietà quanto, invece, una incidenza profonda su ogni aspetto della vita umana.

Niente potrà essere più come prima.

Si tratta di una vera e propria “crisi di sistema”, che non possiamo sottovalutare, prendere sottogamba e, magari, affrontare con leggerezza e utilizzando i vecchi strumenti, i vecchi ritmi e le antiche abitudini.

Una crisi che invoca, richiede e sollecita un deciso cambiamento, un cambiamento nell’agire politico, in quello sociale, in quello economico e, di conseguenza in quello Istituzionale e nelle funzioni amministrative e di Governo, ad ogni livello.

Il prossimo appuntamento elettorale, quindi, richiede compostezza nei comportamenti, serietà nelle proposte e un’attenta valutazione dei progetti da mettere in campo.

È questa la cornice drammatica in cui si svolgerà il prossimo appuntamento elettorale.

In questo contesto, Democratici Progressisti (DP), I DemoKRatici (DKR), Laboratorio Crotone e altri movimenti tra i quali, Araba Fenice e Popolari per Crotone, ed altri ancora, stanno da tempo lavorando e sono impegnati alla definizione di un programma che costituirà la base di confronto per la costruzione di una più ampia ampia e partecipata coalizione che possa presentare una propria proposta alla città.

Un programma che rimetta “#CrotoneinMovimento”.

La base del programma non può che, in primo luogo, essere costituita dalle conquiste, in termini di risorse e progetti, ottenute nei precedenti quattro anni, sfruttando le opportunità offerte dai fondi strutturali e dal Patto per la Calabria, messe in campo dal precedente Governo regionale.

La città di Crotone ha un paniere di ben 180 milioni di euro di investimenti da dover difendere prima e cantierare poi, oltre ai 71 milioni di euro del “risarcimento ambientale”, ancora oggi impigliati nella inefficienza del Ministero dell’Ambiente e nelle maglie della burocrazia romana. 

Parliamo di investimenti strutturali che interessano tutto il territorio comunale e possono determinare una vera e propria svolta per il futuro del capoluogo della provincia pitagorica.

Parliamo di fondi, per la maggior parte, già convenzionati e stanziati che attendono solo di tramutarsi in cantieri, in opere o servizi per la città.

Senza dimenticare l’attività di bonifica, già in essere, dell’ex area industriale, un investimento di centinaia di milioni di euro e che dovrà garantire risultati ineccepibili ed incontestabili dal punto di vista ambientale, economico e da quello sociale e dell’occupazione.

Perdere queste risorse, o parte di esse, significherebbe compromettere, forse definitivamente, qualsiasi progetto di sviluppo di questo territorio e della sua provincia.

E c’è di più.

La sfida proprio per effetto della drammatica situazione dovuta al Coronavirus, è ancora più alta e più complessa, perché si tratta di difendere questo patrimonio difronte ai rischi, già apparsi, della depredazione nazionale e regionale.

Un patrimonio, invece, che dovrà essere ulteriormente rafforzato, implementato e irrobustito dalle nuove risorse comunitarie dell’agenda 2021-27 e dalle iniziative che l’Europa e il Governo stanno mettendo in campo per un rilancio dell’economia e che questa volta non potranno ignorare il Sud, la Calabria ed in modo particolare Crotone, come già tante volte avvenuto.

Il programma è la base su cui costruire un fronte ampio e partecipato, un’aggregazione di energie libere, di professionalità, di capacità e volontà. 

A Crotone, in questo momento di crisi ancora di più, serve coesione, nel rispetto delle diversità, e serve fare squadra e non invece sempre e solo conflitti, risse e antagonismi che in questi anni hanno prodotto danni e nient’altro agli interessi di questo territorio.

Ecco perchè non si ha alcun desiderio verso questa frenetica corsa alla candidatura che sembra sia più contagiosa del Coronavirus.

La pandemia ha prodotto, in un sistema già disarticolato come quello crotonese, ulteriore frammentazione, separazione ed egoismi che, come quelli che abbiamo già conosciuto in passato, li ritroveremo ancora di più rafforzati.

Proprio come sta capitando in questi giorni in cui l’IO ha cancellato il NOI, in cui il confronto non è su idee e programmi, totalmente ignorati, ma sul rumore e sulla sterile protesta.

Una gara a chi la spara più grossa. 

Il nostro percorso è e sarà diverso.

Prima intendiamo costruire il programma e l’aggregazione e poi, tutti insieme, si sceglieranno le donne e gli uomini che dovranno guidarlo e realizzarlo.

Tutto questo processo si sta sviluppando con spirito aperto e dialogante e con quelle forze con le quali si può ritrovare non solo una sintesi programmatica, ma soprattutto una comune volontà ed ambizione di rimettere #CrotoneinMovimento.

La competizione fra parti e forze diverse, questa volta, deve avvenire sul terreno del confronto e delle proposte.

I crotonesi sapranno scegliere.

Democratici Progressisti
I DemoKRatici
Laboratorio Crotone
Araba Fenice
Popolari per Crotone