Rifiuti: urge soluzione

Procopio: "Istituire una task force per il  controllo del territorio".

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Riceviamo e Pubblichiamo:

In questi giorni di difficoltà per lo smaltimento dei rifiuti che riguarda tutto il territorio calabrese, la città di Crotone sta soffrendo questa crisi più di altre città e di altri territori .

La città sta soffrendo perché oltre a non avere avviato la raccolta differenziata, argomento che nella passata legislatura non è stato affrontato, come tanti altri problemi del resto, anche se tale inattività è stata denunciata dal sottoscritto sia in consiglio comunale sia in sede di  commissione comunale che sulla stampa.

Ma quella della differenziata è una storia che merita un argomentazione a parte e che non può essere affrontato superficialmente dicendo no a tutto come pensano gli ambientalisti senza idee. 

In questo momento quello che urge fare è chiedere al commissario straordinario, al prefetto e alle forze dell ordine di istituire una task force per il  controllo del territorio.

Territorio  ormai diventato la valvola di sfogo dei rifiuti di una minoranza di cittadini senza sensi civico provenienti dalla provincia che non svolgendo la raccolta differenziata nei propri comuni di residenza, pensano di risolvere  a modo loro il problema scaricando tutto nella periferia del territorio del comune di Crotone.

A questo riguardo mi piace rivolgere complimenti generalizzati  a tutti i sindaci delle città e dei paesi della provincia che hanno raggiunto ottime percentuali in termini di raccolta differenziata e che fanno ben sperare per il futuro. 

Questo comportamento incivile da parte di una minoranza, se aggiunto a tutti gli altri problemi della raccolta dei rifiuti, sta diventando un comportamento insopportabile e incivile oltre  ad avere caratteristiche di reato penale.       

Chiedo quindi una task force  per far rispettare l’ordine, per salvaguardare la salute dei cittadini e per non appesantire le casse del comune già disastrate per le note vicende legate ai rilievi della corte dei conti.

Il commissario straordinario senza indugio e senza perdere tempo deve prestare maggiore attenzione alla cosa pubblica e non può limitarsi a svolgere un attività  meramente notarile come sta facendo in quest’ultimi tempi.

Come sempre, ancorché senza risultato almeno sino ad oggi a giudicare di tutte le denunce di questi mesi rimaste inevase, resto in fiduciosa attesa . 

Giovanni Procopio
Già consigliere comunale

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