Licenziata per mancanza di titoli: Sperlì fa chiarezza sulla sua posizione.
"Con il licenziamento mi sono riappropriata del diritto alla giusta informazione".
Più informazioni su
Riceviamo e Pubblichiamo:
Rispondo immediatamente alla notizia comparsa su molte testate giornalistiche in merito alla presunta mancanza di titoli alla base del mio licenziamento avvenuto a conclusione di un procedimento disciplinare a cura dell’UPD nell’unica persona del Segretario Generale dell’Ente.
Bob Marley diceva “Meglio morire combattendo per la libertà che vivere da schiavi” e oggi più che mai ne comprendo il senso.
Combatterò affinché la legalità e la trasparenza non siano schiave di “un utilizzo volutamente distorto e sottilmente mistificatorio delle norme” come ebbe a scrivere nel maggio 2018 il prefetto Cocuzza che trasferiva al Ministero dell’Interno le conclusioni della relazione di una commissione ispettiva nel comune di Vittoria.
Mi difenderò nelle sedi opportune, e mi dispiace che questo obbligherà il Comune di Crotone a ulteriori sperperi di denaro pubblico per spese legali, nonostante il blocco della Corte dei Conti.
Già a Dicembre 2019 il Comune aveva inteso pagare un avvocato per valutare la legittimità delle procedure messe in piedi per i “tanto discussi” Dirigenti a contratto.
A nulla sono serviti i pareri rilasciati sul possesso dei titoli e sull’analisi della copiosa documentazione trasmessa al legale rispetto alla volontà di procedere in barba alla garanzia di terzietà di giudizio o di segnalate situazioni di potenziale conflitto che minano l’imparzialità della funzione pubblica in generale e della funzione disciplinare in particolare.
Contestazioni infondate formulate secondo opinioni personali e non garantite da un riscontro oggettivo ed incontrovertibile.
E’ di qualche giorno addietro anche un comunicato stampa della RSU che mette, solo in parte, a nudo il clima che si respira all’interno del Palazzo dove le decisioni vengono assunte in maniera unilaterale e la continua caccia alle streghe è finalizzata a nascondere le vere problematiche e le situazioni bordline che qualcuno ha avuto il coraggio di mettere in luce !
Con il licenziamento mi sono riappropriata del diritto alla giusta informazione, da troppo tempo soffocato, che intendo mettere a disposizione della mia città.
Dr.ssa Teresa Sperlì