Crotone città dell’Incompiuto

Comunicato stampa a firma di Giovanni Procopio

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Sono tante le opere incompiute nella nostra città.

Opere incompiute e che nonostante tutto hanno permesso a tanti di prendersi gloria e voti.

Senza dar conto delle loro inefficienze.

A questo riguardo vorrei chiedere al commissario straordinario, e mi rivolgo a Lei in quanto il sottoscritto non intende iscriversi al club di quanti la vorrebbero colpevole di tutto e di più omettendo di dire che se la dottoressa Costantino, nella sua qualità di commissario, si trova a Crotone è per colpa degli stessi che oggi gridano ai quattro venti le cose da fare e che non hanno fatto durante la loro finta amministrazione, quindi rivolgendomi al commissario chiedo che fine hanno fatto i due progetti del terzo lotto del proseguimento del lungomare.

Prolungamento  che la città aspetta da anni e che portarono l’ex sindaco Pugliese e la sua coalizione, tutta la sua coalizione, ad annunciare  in una convention, con tanto di luci e musiche, l’immediata esecuzione delle opere e questo grazie anche al presidente della regione Calabria, che in quel periodo storico era molto vicino ai Demokratici, asse portante della coalizione della Prossima Crotone .

Com’e’ consuetudine della politica quelle promesse restarono promesse e non diventarono cantieri.

Al di la della questione politica, che verrà presa in considerazione nel momento delle elezioni comunali, in questo momento a me interessano le questioni tecniche.

I due progetti, facenti parte di una delibera cipe e quindi progetti definitivi, sono il proseguimento del terzo lotto del lungomare, precisamente dal lido San Leonardo all’hotel Costa Tiziana.

Progetti che la città aspetta da anni e che non devono essere messi in secondo piano perché fanno parte dello sviluppo della stessa.

A questo riguardo vorrei chiedere  al commissario straordinario, atteso  che  manca davvero poco per restituire ai crotonesi un pezzo di città riqualificato e pagato con soldi pubblici, a che punto è l’apertura del cantiere chiuso  e quali sono,  se vi sono, gli impedimenti alla riapertura.

Cosi come vorrei conoscere lo stato dell’arte della tanto attesa  strada del mare che s’innesta all’altezza dell’hotel Costa Tiziana e che dovrebbe collegare le periferie sud al mare la stessa che ha avuto negli ultimi 20 anni spese risorse importanti per ultima anche un finanziamento dei PISU ma ancora non usufruibile per varie questioni che oltre ad aggravarne la situazione ne decreteranno loero di denaro se questa non viene definita.

Dopo tante mie segnalazioni nelle commissioni consiliari, nei consigli comunali e con comunicati stampa , tutti regolarmente ignorati dall’amministrazione Pugliese vorrei chiedere al commissario straordinario se è a conoscenza di questo progetto strategico e se le risorse sono ancora disponibili e nel caso di disponibilità di vigilare affinché anche queste risorse non vadano disperse.

Non si può continuare ad assistere a questi spettacoli indecorosi in cui per lungaggini burocratiche i cantieri non partono e la gente è costretta a vedere lavori  fermi da mesi se non anni.

Non è più possibile  continuare a  far politica come è  stato fatto sino ad oggi , solo per ingannare i cittadini . Mi auguro che i crotonesi la prossima volta quando si recheranno alle urne per scegliere i loro rappresentanti in consiglio comunale se ne ricorderanno.

E decideranno in piena libertà senza cadere nei tranelli e nelle trappole dei mestieranti della politica.

Anche perché la ripartenza come dicono tutti gli esperti più di me parte dall’avvio di cantieri pubblici e questa mancata partenza noi non ce la possiamo permettere.

Giovanni Procopio
Già consigliere comunale

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