La Provincia di Crotone fuori dalle graduatorie per interventi sull’edilizia scolastica

Un occasione persa  in termini di lavoro e, sopratutto, di sicurezza per i nostri figli.

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Riceviamo e Pubblichiamo:

Ancora una volta il comune di Crotone  e la Provincia di Crotone sono fuori dalle graduatorie Regionali per interventi sull’edilizia scolastica con la conseguente perdita di risorse utili a mettere in sicurezza i disastrati edifici scolastici presenti nel comune capoluogo, come da decreto dirigenziale della regione Calabria numero 6161 dell’8 giugno 2020, riferito a progetti  presentati nell’anno 2019 ,”aggiornamento piano regionale triennale 2018/2020 d’interventi in materia di edilizia scolastica”. 

Fuori dalle graduatorie sia come interventi ammessi sia come interventi non ammessi e questo a dimostrazione che più andremo avanti e più le colpe della passata amministrazione Pugliese che ha governato il comune di Crotone sono incalcolabili, non dimenticano i cittadini crotonesi che nelle giunte Pugliese si sono fatti più cambi di giocatori in corso della partita che goal (calcisticamente parlando) ma il risultato alla fine è stato quello di cui il sottoscritto sta evidenziando, ai quali si aggiungono le colpe dell’amministrazione provinciale di Crotone che ancora oggi, dopo le dimissioni del sindaco Pugliese è retta da un presidente F.F per la carica di Presidente e questo grazie ad un emendamento presentato in parlamento in zona cesarini che gli ha permesso di continuare a svolgere il ruolo, caso unico in italia, di continuare a sedere sullo scranno dell’ente intermedio pur non essendo sindaco neanche del più piccolo comune della nostra martoriata provincia.

Ma questa è una storia che chiariremo a tempo debito, magari anche con un confronto pubblico con i diretti interessati.

In questo momento quello che  voglio comunicare ai cittadini di Crotone e della provincia di Crotone e’ solo che le scuole della nostra città, le scuole medie inferiori e le scuole medie superiori e gli istituti di competenza provinciale non avranno  assegnate  risorse finanziarie per metterli in sicurezza e quindi ancora una volta un occasione mancata per la città e per la provincia .

Un occasione persa  in termini di lavoro e, sopratutto, di sicurezza per i nostri figli.

Un altra occasione persa per dare  una svolta al nostro territorio.

E di questo i cittadini crotonesi se ne dovranno ricordare il prossimo autunno quando saranno indette le elezioni comunali a Crotone e si dovranno determinare di conseguenza . 

E ci tengo a sottolineare questa  notizia perché nei scorsi anni più volte ho inoltrato interpellanze al sindaco e agli assessori del comune capoluogo in cui chiedevo notizie circa gli interventi che si stavano programmando  per la messa in sicurezza delle nostre scuole senza avere mai risposte.

Oggi, alla luce di questa graduatoria regionale, le risposte sono arrivate.

Non si era programmato nulla.

Probabilmente troppo impegnati a fare altro, non si sa cosa o meglio a fare cosa per Crotone.

O anche di tutto questo si vuole dare la colpa al commissario straordinario?

Questo devono sapere i cittadini di Crotone e dell’intera provincia.

Gli ultimi anni nella nostra città e nella nostra provincia, sono anni da cancellare nella memoria collettiva e se fosse possibile da cancellare  dagli annali della storia politica del nostro territorio. 

Finisco questo mio comunicato senza dimenticare i sindaci di alcuni comuni della nostra provincia che, in silenzio e senza annunci, hanno portato nelle casse dei loro enti risorse importanti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici presenti nei loro territori. 

A loro va il mio plauso. 

Il loro lavoro mi da la forza di continuare a credere che, anche nel nostro territorio,è possibile un altro modo di governare e di amministrare la cosa pubblica.

Giovanni Procopio  
Già Consigliere Comunale

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