Dal Governo servono azioni, altrimenti e’ emergenza sociale.

La situazione socio economica nella nostra regione e soprattutto in provincia è allarmante

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Riceviamo e Pubblichiamo:

Il Governo deve intervenire non solo a parole ma con i fatti, gli aiuti devono arrivare e presto per scongiurare anche il proliferare della criminalità organizzata che sappiamo trova terreno fertile appunto in situazioni di disagio.

In questi mesi abbiamo assistito a proclami ed annunci da parte del Presidente Conte in cui comunicava alla popolazione Italiana aiuti dalla portata incommensurabile, una potenza di fuoco!

Da quel 9 marzo 2020 sono passati ormai tre mesi e di aiuti i cittadini ne hanno visto ben pochi e solo in pochi; la situazione reale è che oggi i cittadini sono allo stremo, ogni giorno assistiamo a manifestazioni contro la chiusura di alcune attività produttive, molte attività commerciali non hanno rialzato le serrande con la conseguente perdita di economia e di posti di lavoro.

La situazione socio economica nella nostra regione e soprattutto in provincia è allarmante, una situazione di per sé critica ancor prima del lockdown, ma ancor più accentuata e difficile oggi,  i cittadini sono allo stremo delle forze e senza aiuti non è possibile andare avanti, vi è il serio rischio che il disagio sfoci in gesti inconsulti.

In questo momento più che mai con la stagione estiva alle porte il Ministro dei Trasporti, dovrebbe ascoltare la richiesta del territorio di riaprire e collegare l’aeroporto di Crotone con il resto d’Italia, garantendo così la possibilità  a tutte quelle attività turistiche presenti nella fascia Jonica di iniziare a lavorare con i flussi turistici, è di ieri un articolo che definisce l’Italia meta turistica per eccellenza in questa stagione 2020, ma senza collegamenti la nostra provincia difficilmente potrà essere attrattiva.  

L’incontro tenutosi, nei giorni scorsi, nella sede di CONFCOMMERCIO rispecchia il mio pensiero su quella che è la situazione sociale attuale e sulla quale è necessario intervenire presto, le attività presenti nella provincia di Crotone così come nel resto del Paese non possono essere abbandonate, come sempre ribadito sarò in prima linea ed aperto ad ogni confronto propositivo affinché le istanze delle attività produttive e di tutta la popolazione vangano rappresentate nel miglior modo e trovino una pronta risoluzione.

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