Grillo: “Perche’ mi candido a sindaco della città”.
Serve proposta programmatica di ampio respiro
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Riceviamo e Pubblichiamo:
E’ sotto gli occhi di tutti la grave crisi, in cui versa la Città: inadeguate e carenti infrastrutture, assenza di realtà produttive, mancata crescita del PIL, desolante disoccupazione, mancata crescita economica, migrazione di giovani al nord Italia ed in Europa, nonché inesistenti o scadenti servizi.
Tale drammatico e devastante stato di cose, aggravato dalla pandemia del coronavirus, richiede la elezione di un Sindaco, dotato di competenza ed esperienza politica e capace di dare un senso unitario al lavoro di coalizione e di essere il punto di riferimento delle forze politiche e civiche in campo.
Il Sindaco, in sostanza, viene atteso da un lavoro continuo ed impegnativo per dare attuazione ad una proposta programmatica di ampio respiro tale da impostare e risolvere i gravi ed angoscianti problemi della Città, tra cui a titolo semplificativo, la modernizzazione della macchina amministrativa, il piano strutturale comunale, il miglioramento delle infrastrutture , il raccordo delle periferie con il centro Città, la bonifica, la messa in sicurezza degli edifici pubblici e scolastici, e tante altre cose ancora.
A tale immane compito dovrà ottemperarsi sfruttando le opportunità offerte dai fondi strutturali, nazionali, regionali ed europei in uno con i fondi dell’Antica Kroton, ai 72 milioni per danni ambientali ed alle risorse di cui al piano per il sud, progettato dal governo.
Stando così le cose, i cittadini hanno il dovere di partecipare alla scelta del Sindaco e di coloro che dovranno governare nella convinzione che il proprio voto inciderà significativamente sulla vita delle persone e delle famiglie e sulle prospettive di sviluppo culturale, economico e morale della Città.
Per poter dare un voto con coscienza e responsabilità il cittadino ha l’obbligo di informarsi sugli uomini e sulle formazioni politiche e civiche, che chiedono il voto, e sui loro programmi, tenendo presente quanto hanno fatto e come si sono comportati nel passato, senza cedere ad impressioni emotive e senza farsi attrarre da ingannevoli slogan.
A tale riguardo, a prescindere dal mio identikit di persona riconoscibile per le sue idee, per la sua autonomia e per la sua esemplarità morale, durante la carica di Sindaco dall’aprile ’95 al maggio ’97 la mia amministrazione comunale ha progettato e realizzato le seguenti opere: Ampliamento di Via Cutro, porticciolo turistico, parco archeologico, parcheggi a raso, piano traffico urbano, sblocco della interminabile graduatoria e consegna degli alloggi popolari, scuole ultimate ed avviate, riqualificazione del Castello, di Piazzetta Immacolata, e dell’ex lavatoio, Palazzo Caloiro, illuminazione di Via C. Colombo e di Via A. Gramsci, metanizzazione dell’area industriale, impianto d’adduzione dell’acqua potabile a Papanice , ampliamento ed ammodernamento viale Gramsci, progetti di sistemazione delle strade rurali (Farina, Margherita, Poggio Pudano…) variante strada Loc. Trafinello, fondazione Morelli, donazioni Lucifero e Turano, regolamenti comunali, predisposizione della dotazione organica, avviato riordino del settore finanziario e tributario , definizione di non poche ed annose vertenze sulle indennità per gli espropri , disdetta di diverse locazioni passive, riorganizzazione dell’ASPS, oggi AKREA, i fondi del dopo-alluvione per la sistemazione degli Slavi , per il completamento degli alloggi popolari e per la sistemazione della strada di Trafinello, i progetti di risanamento urbano, adottati dall’amministrazione Lucente, cavalcavia ANAS, e quant’altro coglibile negli annali del Consiglio e della Giunta Comunali, costituiscono tutti progetti e processi in parte realizzati, in parte impostati ed avviati e, comunque usufruiti dal compianto Sindaco Senatore.
Per tutto questo vi offro la mia candidatura.
Gaetano Grillo