Nota su Capo Colonna ed interrogazione a risposta scritta sulla crisi economica della Corrado

La mancata riapertura del Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna entro il 30 giugno e le criticità espresse dalla Camera di Commercio di Crotone sono i temi affrontati dalla sentarice in due iniziative diverse

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riceviamo e pubblichiamo due comunicati:

La mancata riapertura del Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna entro il 30 giugno e la farsa dell’accesso consentito, dall’undici luglio (in realtà parziale e saltuario, per non dire schizofrenico), nell’omologo Istituto statale di Via Risorgimento, a Crotone, sono l’oggetto dell’ennesima nota rivolta in queste ore al Direttore generale Musei, al Segretario generale e a quello regionale del MiBACT, nonché ai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza. Per conoscenza, il testo è stato inoltrato anche al ministro Franceschini e alla sottosegretaria Orrico. La pazienza dei Crotonesi è esaurita, ho ribadito, insieme a qualsiasi fiducia nella volontà non meno che nella capacità del direttore dei due musei, dott. Aversa, e della direttrice regionale, dott.ssa Cucciniello, di affrontare e risolvere una situazione che si sono dimostrati del tutto incapaci di gestire, resa insostenibile dalla pandemia ma risalente nel tempo e irreversibilmente aggravatasi dal 2018, con l’arrivo in Calabria della stessa Cucciniello, a causa del suo compiaciuto immobilismo. Nel caso di Capo Colonna, in particolare, il cinismo della dirigente arriva al punto di ‘spogliare’ il museo di parte del suo personale per il secondo anno consecutivo allo scopo di trasferirlo alla fortezza di Le Castella. Ho chiesto, perciò, non solo l’immediata riapertura di entrambi i musei crotonesi, scrigni delle straordinarie quanto trascurate memorie di Kroton, ma anche che la Direzione generale Musei intervenga d’imperio avocando finalmente a sé la guida dei due Istituti ed esautorando i dott.ri Aversa e Cucciniello per manifesta e reiterata inadeguatezza ai rispettivi ruoli.

Margherita Corrado (M5S Senato – Commissione Cultura)

Il Senato ha pubblicato in data 6 agosto, dunque nell’ultima settimana di lavori d’Aula prima della breve pausa estiva, una interrogazione a risposta scritta depositata nei giorni precedenti dalla sen. Margherita Corrado, e sottoscritta da altri parlamentari del gruppo M5S, rivolta ai Ministeri dell’Economia, dello Sviluppo Economico e dell’Interno. L’atto di sindacato ispettivo (n. 4-03968) era stato sollecitato pubblicamente ai parlamentari del territorio presenti in Palazzo Madama e a Montecitorio dalla Camera di Commercio di Crotone. Dopo avere esposto le criticità della situazione socio-economica della nostra Provincia, “priva delle condizioni di base per poter garantire in maniera competitiva l’esercizio dell’attività di impresa, tra cui deficit infrastrutturale e difficoltà di accesso al credito”, nel breve testo si chiede ai Ministri Gualtieri, Patuanelli e Lamorgese quali iniziative intendano adottare, i primi due “per agevolare l’accesso al credito e per sostenere le imprese e la già fragile economia della provincia di Crotone” e la terza “per garantire in modo strutturale la sicurezza nella provincia di Crotone, e, in particolare per prevenire ulteriori episodi di violenza e tensione sociale”. Gli esponenti del Governo sono dunque sollecitati, dalla parlamentare penta stellata, ad assumersi le proprie responsabilità per dare risposte concrete alla comunità locale, prostrata da una crisi che l’epidemia da Covid-19 ha accentuato ma che si riconnette alla deindustrializzazione di fine Novecento. A valle di quella, il Crotonese non ha ancora trovato un destino alternativo, o meglio non ha avuto il coraggio di scegliere e puntare su una delle sue plurime vocazioni naturali, diventando così terreno di caccia per speculatori senza scrupoli e venditori di fumo.

Link: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/Sindisp/0/1162151/index.html

Margherita Corrado (M5S Senato – Commissione Cultura)

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