Arcuri: “Caro Salvini, Crotone è prima per storia, cultura e tradizioni”

Solidarietà e vicinanza a Maria Paola Ursini divenuta bersaglio del "branco social"

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Riceviamo e Pubblichiamo:

Si deve arrestare la deriva populista che si nutre di aggressività, di rabbia, si devono riportare al centro del dibattito politico i programmi, le idee progettuali, e soprattutto si deve restituire dignità alla persona, che deve essere rispettata umanamente, professionalmente e nelle diversità e differenze di pensiero.

Credo che questi dovrebbero essere principi cardine, universalmente riconosciuti e praticati soprattutto da chi vuole essere al servizio della cosa pubblica.

L’arrivo del leader della Lega in città invece ha amplificato la morbosità, soprattutto attraverso i social, di chi fa dell’avversario, un bersaglio da colpire e far colpire.

Voglio esprimere solidarietà e al contempo condannare i vili attacchi di cui è stata fatta bersaglio Maria Paola Ursini, giovane donna impegnata politicamente e candidata con il Movimento 5 Stelle, contro di lei si è scagliato il “branco social”.

La sua colpa? Aver senza paura espresso la sua idea!

Di aver ricordato a noi tutti che Crotone, la Calabria, il Sud non dimenticano, che noi tutti dovremmo con forza dire no a chi usa la politica per discriminare, sopraffare, escludere ed emarginare.

Prima il nord, era questo non molto tempo fa lo slogan, ora invece varia in base alla latitudine della campagna elettorale, voler mettere sempre qualcuno davanti ad altri, voler sempre e comunque avere l’antagonista, questo il modus operandi e vivendi.

Crotone non è questa!

Crotone non è ultima, non lo è per cultura, storia ed umanità, anzi forte della sua storia millenaria la comunità crotonese ha radici solide che affondano in principi e valori che l’hanno resa unica.

Caro Salvini e cari leghisti nostrani Crotone è sempre stata porto e riparo accogliente, ha fatto delle diversità un patrimonio!

Noi crediamo in Crotone città di tutti inclusiva e non preclusiva, crediamo e vogliamo pari opportunità e dignità per le persone che rendono “prima” e mai “ultima” la nostra città.

Insieme, e non da soli, si costruisce lo sviluppo, che non è fatto “normalità” ma è frutto di una straordinaria rivoluzione culturale e sociale, Crotone città di tutti vuol dire aggravare, amalgamare, confrontarsi e costruire, mettere in rete le eccellenze, abbattere le distanze non solo geografiche.

Danilo Arcuri

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