Voce: “Ci stiamo giocando il futuro della città”

Riceviamo e Pubblichiamo:

La partita che si sta giocando in questa tornata elettorale è forse una delle ultime occasioni per riportare a galla Crotone.

Una delle ultime occasioni per cercare di regalare un futuro degno ai nostri figli, ai nostri nipoti, evitando che continui questa emorragia di cervelli che vanno ad ingrossare solo il Nord del Paese.

Ci stiamo giocando il futuro di questa magnifica città che non può più essere vittima di una politica predatoria da parte di gente senza scrupoli che ha il solo obiettivo di dividere a destra e manca le risorse che servono per rendere Crotone la stella più splendente dello Ionio.

La partita che ci apprestiamo a giocare è difficilissima perché i nostri avversari sono gli stessi che questo territorio stanno distruggendo da anni, occupando poltrone importantissime nello scacchiere politico che hanno prodotto solo benefici per loro stessi, per i loro familiari e per i loro amici.

Ma zero per il territorio Crotonese, utilizzato invece come terreno fertile per favoritismi di ogni genere.

Queste persone hanno già dato, sono state messe alla prova ed i loro risultati (fallimentari) sono noti a tutti noi.

Chi non ha ripagato la fiducia degli elettori crotonesi si deve mettere da parte.

Stiamo giocando la partita ad armi impari perché nell’aria aleggia già lo spirito dell’inciucio: l’ennesima beffa per Crotone messa a segno da predatori di risorse pubbliche.

Per questo intendo rivolgere un accorato appello a tutte quelle forze sane, moderate, libere, progressiste della città di Crotone che hanno a cuore le sorti dei nostri figli, dei nostri nipoti e dei crotonesi in genere.

Mi rivolgo a loro perché sono sicuro che in molti ancora non hanno deciso chi sostenere il 20 e 21 settembre prossimi.

Noi siamo l’unica possibilità che la nostra amata Crotone ha di essere coccolata e curata per come merita.

Siamo davanti ad una magnifica creatura agonizzante che iene e avvoltoi vorrebbero finire di spolpare.

È giunto il momento di affidare le chiavi di questa città a persone che amano questo territorio e non più a chi ne vuole fare l’ennesima merce di scambio per postazioni di potere.

Il mio appello non è finalizzato alla semplice vittoria elettorale, ma ad un governo della città che possa restituire ai crotonesi dignità, benessere e quindi far tornare loro il sorriso. In questa città non sorride più nessuno, eppure in centinaia sono pronti a sedersi a tavola per banchettare.

A quelle forze sane, libere, moderate e progressiste chiedo di sostenere il nostro progetto e il nostro programma per Crotone.

Di regalare a questa città la possibilità di potersi rialzare senza essere attaccata alle spalle da fiere fameliche.

La Voce di Crotone sarà la vostra, quella di tutti i cittadini che amano la città.