Bene la modifica dei decreti sicurezza ma è solo il primo passo

Un successo per chi come noi ha sempre contrastato quei decreti populisti e dannosi,

Riceviamo e Pubblichiamo:

Il consiglio dei Ministri ha finalmente fatto un passo in avanti verso una umanità che il nostro paese aveva perso a causa dei decreti sicurezza firmati da Salvini.

Con queste nuove modifiche, fortunatamente è stata ripristinata la protezione umanitaria.

A causa della sua cancellazione tanti migranti che erano riusciti a trovare una stabilità nel nostro paese all’improvviso si sono trovati ad essere degli irregolari.

Sono state reintrodotte nuove forme di protezioni e il modello di accoglienza Sprar, invidiatoci da tutta Europa, è stato riportato alle sue reali funzioni quale strumento di integrazione e interazione.

Indubbiamente un successo per chi come noi ha sempre contrastato quei decreti populisti e dannosi, ma purtroppo, se con Salvini avevamo fatto tre passi indietro, queste modifiche ce ne fanno fare solo uno in avanti per cui c’è ancora molto su cui lavorare. Prima di tutto mantenendo le multe alle Ong, anche se diminuite, si ha comunque un pregiudizio verso chi si mette in gioco per salvare vite umane.

Ancora non sono stati creati canali legali per poter raggiungere l’Italia e inoltre sono stati mantenuti gli accordi con la Libia, considerato uno dei paesi più pericolosi al mondo.

Ringraziamo tutti il Ministro Lamorgese per essersi battuta affinché queste modifiche venissero approvate, ma le chiediamo di non smettere di lavorare affinché venga rispettata la dignità della persona.

Responsabile immigrazione Legacoop Calabria
Pino De Lucia