“Cotticelli era inadeguato”

Scrivono in due comunicati stampa distinti e separati, Sergio Torromino (FI) e Valentina Borrelli, Giovanni Procopio e Umberto Caputo (FdI Circolo Identità e Futuro Crotone).

Continuano le critiche del mondo politico, locale e regionale, contro la cattiva gestione della Sanità calabrese da parte del Commissario Cotticelli e da parte del governo Conte.

Fratelli d’Italia Circolo Identità e Futuro Crotone

Dimissioni di Cotticelli sono ipocrisia di conte e m5s. perché’ la Calabria è zona rossa? il governo sapeva della mancanza del piano covid?

Dimissioni di Cotticelli sono ipocrisia di conte e m5s. perché’ la Calabria è zona rossa? il governo sapeva della mancanza del piano covid?
La grave situazione sanitaria che ha colpito l’Italia rischia di essere ancora più drammatica in quelle regioni che hanno un ritardo strutturale nella sanità, la nostra Calabria è un esempio lampante.
Commissariata da oltre un decennio abbiamo accumulato debiti, strutture al limite della decenza e viaggi della speranza in altre regioni per curarci, risulta chiaro che non siamo preparati ad affrontare una situazione di assoluta emergenza e ancora più chiaro è il fallimento dei Commissari.

L’ultimo in ordine di tempo è Cotticelli, che è stato fortemente voluto dai 5stelle e ha messo a nudo la totale incapacità di questi ultimi, che ancora una volta appaiano come miracolati che occupano posti di potere e giocano sulla nostra salute. La vicenda ormai nota a tutti è quella relativa al piano di emergenza Covid, infatti il commissario non sapeva di doverlo predisporre.
Siamo di fronte ad una situazione tragicomica, il governo decide di dichiararci regione “rossa” e nello stesso tempo prolunga il commissario di ben altri 3 anni, però ignora che non esiste nessun piano di emergenza o almeno così dicono. A questo punto ci troviamo di fronte a malafede o incompetenza tipica dei 5stelle, ci viene spontaneo chiederci perché siamo stati messi in zona rossa?

Forse Conte e il governo erano a conoscenza delle gravi inadempienze del commissario? L’ampia deputazione calabrese dei 5stelle era a conoscenza di tutto ciò? È stato un tentativo disperato di nascondere ancora una volta la verità ai calabresi? Comunque siano andate le cose è evidente che con l’aumentare giorno per giorno dei contagi i nostri ospedali non potranno reggere, è necessario a nostro avviso che Sperlì chieda l’immediato invio dell’esercito per supportare l’attività dei nostri medici, i nostri militari sono già di supporto in regioni come Campania e Lombardia. Le dimissioni di Cotticelli rappresentano un primo passo verso la fine del commissariamento, logica conseguenza sarebbero le dimissioni di un premier che ci governa per caso e che solo qualche giorno fa continuava a difendere uno scempio del genere.

Sergio Torromino

Che il sistema sanitario in Calabria facesse acqua da tutte le parti lo abbiamo sempre sostenuto, 10 anni di commissariamento, Scura, Cotticelli e Cotticelli Bis, non hanno portato nessun vantaggio ai cittadini, solo tagli, in posti letto e servizio. Come Forza Italia Lo abbiamo gridato a gran voce dal primo lockdawn che il sistema sanitario in Calabria non avrebbe retto, lo abbiamo ribadito in parlamento più e più volte senza essere ascoltati. Abbiamo informato il governo, il ministro Speranza ed anche il presidente del consiglio Conte su quanto non è stato fatto per far fronte alla seconda ondata di Covid-19. Ancora ieri mattina in parlamento abbiamo ribadito che Cotticelli era inadeguato, che nulla aveva fatto in questi suoi 3 anni di mandato se non affossare di più il sistema sanitario calabrese, ma in tutta risposta il ministro ieri pomeriggio ha provveduto alla sua riconferma! Sono bastati tre minuti in TV per dimostrare al mondo intero l’inadeguatezza di Cotticelli. Oggi, dopo la figuraccia di ieri sera in TV, Conte annuncia la rimozione del commissario. Doveva arrivare un servizio giornalistico per rendersi conto, il governo, di chi aveva messo a capo della sanità in Calabria?

Eppure il disastro provocato era sotto gli occhi di tutti, solo i rappresentanti parlamentari e regionali dei 5 stelle e del PD non si rendevano conto di ciò che stava succedendo! Troppo facile ora gridare allo scandalo, troppo semplice procedere solo alla rimozione del commissario, le vere colpe stanno in capo al ministero della sanità, al presidente del consiglio Conte e a chi fortemente esponenti di spicco dei 5 stelle, ha voluto questa nomina , che non solo non hanno vigilato sul lavoro svolto, neanche quando la presidente Santelli scriveva al presidente Conte per denunciare l’inerzia del commissario, ma che hanno perseverato in un disegno delittuoso nei confronti dei cittadini Calabresi.

La Calabria merita una sanità all’avanguardia, merita gli stessi servizi previsti per altre regioni, i cittadini della Calabria non sono di serie B, pagano le tasse come tutti i cittadini Italiani e come tali devono avere gli stessi diritti di chi vive nelle città del nord! Le dimissioni oggi li chiedo a gran voce a nome di tutti i cittadini anche a chi ha taciuto, a chi non ha difeso i calabresi, a chi avrebbe dovuto controllare e non l’ha fatto! Il ministro Speranza deve dimettersi insieme a Cotticelli e ai sui sponsor, responsabili in egual misura del disastro della sanità Calabrese! Alla luce di ciò mi aspetto che il presidente Conte faccia un passo indietro, non solo propaganda nel rimuovere Cotticelli, ma che ritiri il decreto Calabria e ridia ai calabresi la facoltà di gestire la sanità della Calabria.