Sculco: “Sono quattro anni che stiamo attendendo questo intervento e finalmente ci siamo”

L'assessore regionale all'Ambiente aveva già anticipato, due settimane fa, durante il suo sopralluogo sui terreni della bonifica di Crotone, la sua intenzione di sbloccare l'iter autorizzativo di quest'azione

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Riceviamo e Pubblichiamo:

Il parere favorevole del dipartimento Ambiente e Territorio della Regione sull’intervento di messa in sicurezza dell’area di Capocolonna, non è soltanto una buona notizia, ma è, soprattutto, il frutto di un lavoro continuo che stiamo facendo insieme all’assessore De Caprio (LINK), che sta dimostrando con la sua azione quotidiana la sua vicinanza alla comunità crotonese. L’assessore regionale all’Ambiente aveva già anticipato, due settimane fa, durante il suo sopralluogo sui terreni della bonifica di Crotone, la sua intenzione di sbloccare l’iter autorizzativo di quest’azione a contrasto dell’erosione costiera del nostro promontorio lacinio.

Sono quattro anni che stiamo attendendo questo intervento e finalmente ci siamo. Nei giorni precedenti ho chiesto “concretezza” per Crotone alla Giunta regionale e le prime risposte che stiamo ricevendo vanno proprio in questa direzione. La settimana scorsa, ho assistito alla webconference tra l’assessore De Caprio i dirigenti del settore Ambiente della Regione e i rappresentanti di Eni. Nel corso della riunione, l’Eni ha presentato i dati sul proprio monitoraggio sugli effetti della subsidenza a Capocolonna. L’assessore, appena analizzato i dati, ha chiesto con fermezza che si sbloccasse l’iter del piano di messa in sicurezza del promontorio lacinio, arenato dal 2016. Voglio ringraziare, a nome di tutti i crotonesi, l’assessore De Caprio per la sua attività, che mi ha manifestato la sua volontà di tornare a Crotone, nei prossimi giorni, per analizzare “sul campo” la situazione di Capocolonna e seguire in prima persona le altre vicende che interessano il nostro territorio.

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