Politiche del personale: valorizzazione delle professionalità, trasparenza e imparzialità nelle procedure concorsuali

Cretella: "L’attuale situazione non consente un regolare esercizio delle funzioni assegnate all’ente e non consente di fornire adeguate risposte alla moltitudine di domande che i cittadini ci pongono"

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Riceviamo e Pubblichiamo:

L’amministrazione Voce, nell’ambito del programmato processo di razionalizzazione della macchina amministrativa, ha adottato i primi provvedimenti in materia di organizzazione del personale. Con una prima delibera di giunta è stata adottata la variazione al piano triennale di fabbisogno del personale: un atto imprescindibile ed imposto al fine di dare avvio ai più basilari processi decisionali rispetto ad una macchina amministrativa fortemente inceppata. La mancata attuazione, negli ultimi anni, di politiche finalizzate alla copertura dei settori dirigenziali a tempo indeterminato e la scelta di forme di reclutamento legate al mandato del sindaco, ha determinato la contingenza della presenza di due soli dirigenti tecnici a disposizione dell’ente. Tale situazione, in uno con la temporanea assenza finanche del Segretario generale, ha nell’immediato dovuto imporre una ripartizione delle funzioni in capo ai soli dirigenti titolari, determinando scelte oggettivamente forzate e strettamente limitate dal punto di vista temporale, adottate al solo fine di consentire la prosecuzione nell’erogazione dei servizi essenziali dell’ente.

L’attuale situazione non consente un regolare esercizio delle funzioni assegnate all’ente e non consente di fornire adeguate risposte alla moltitudine di domande che i cittadini ci pongono. E’ finita l’epoca del reclutamento di dirigenti assunti secondo valutazioni marcatamente fiduciarie: entro questa consiliatura daremo copertura a tutti i settori mediante l’indizione di procedure che consentano al Comune di Crotone di dotarsi di dirigenti a tempo indeterminato con procedure fortemente imparziali e meritocratiche. Questo processo non può tuttavia realizzarsi immediatamente: sia perché l’attuale normativa “Anti-COVID” non consente di espletare procedure concorsuali “in presenza”, sia perché la situazione di blocco dell’azione amministrativa dell’ente non sarebbe comunque compatibile con i tempi di ordinari concorsi pubblici, sia perché il rispetto della normativa sui limiti assunzionali non consente l’immediata copertura di tutti i posti vacanti. In questa settimana daremo quindi avvio ad una procedura interna fra i dipendenti dell’ente finalizzata a verificare la sussistenza di adeguata professionalità cui attribuire la qualifica di dirigente contabile a tempo determinato sfruttando i tempi minimi necessari. Il vigente regolamento comunale rende solo facoltativa tale preliminare verifica della presenza di soggetti interni, ma tale previsione è illegittima e provvederemo a farne immediata modifica: d’ora in poi, se proprio si dovrà ricorrere a rapporti a tempo determinato, dovrà prima di tutto essere data la possibilità a tutti i dipendenti dotati di adeguata professionalità di ambire alle posizioni dirigenziali. Ciò consente sia un immediato risparmio per l’ente, sia la valorizzazione delle risorse già formate e che già conoscono il funzionamento della macchina amministrativa.

Solo in caso contrario, si potrà fare ricorso all’esterno, purché sempre secondo logiche di “evidenza pubblica” e nell’esclusivo perseguimento dei principi di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione. Sempre in questa settimana, provvederemo ad indire avviso di mobilità volontaria per la copertura di un posto di dirigente amministrativo a tempo indeterminato: in questo caso, abbiamo ritenuto prevalente la necessità di reclutare un dirigente che abbia già sostenuto un regolare concorso pubblico e che abbia già maturato esperienza in uno con l’altrettanto importante necessità di addivenire nel più breve tempo possibile di coprire ulteriori settori sguarniti dell’ente. Lo faremo quindi attraverso una procedura comparativa fra tutti i dirigenti che intendano trasferirsi a Crotone. In ogni caso, coerentemente con i limiti di bilancio, non appena verrà rimosso il limite che impedisce l’espletamento di procedure concorsuali, programmeremo l’indizione delle procedure concorsuali finalizzate a dare all’ente dei dirigenti stabili ed a tempo indeterminato a copertura di tutti i settori rimasti sguarniti. Entro la prossima settimana verrà anche definita la procedura di nomina dei componenti dell’organismo indipendente di valutazione (OIV): le 28 domande dei concorrenti alla procedura bandita la scorsa estate dal Commissario straordinario sono al vaglio del sindaco e nel rispetto dei termini dell’avviso verranno nominati i professionisti più capaci e meritevoli per un organo a cui spettano importanti compiti di verifica e controllo, fondamentali per innescare quella rivoluzione che si intende effettuare sul piano dell’amministrazione di risultato, anche per quanto riguarda le società partecipate.

Ciascun assessore, a partire dal 2021, assegnerà obiettivi ai dirigenti secondo criteri di sostenibilità ma di grande rigore. Solo in caso di soddisfacimento di tali obiettivi – la cui verifica spetta appunto all’OIV – i dirigenti potranno accedere ai benefici legati al perseguimento di risultati. L’amministrazione intende poi avviare un serio ed analitico processo di razionalizzazione di tutte le risorse umane all’interno dell’ente: nel pieno rispetto del principio di separazione fra politica e amministrazione, incentiveremo e favoriremo processi che consentano l’assegnazione del personale ai settori valutando aspirazioni, inclinazioni ed attitudini di tutto il personale già dipendente. C’è da recuperare un rapporto collaborativo con i dipendenti e riteniamo in tal senso fondamentale partire dalla valorizzazione delle proprie capacità. Abbiamo quindi, per ora, adottato un atto di programmazione che consente strettamente un riavvio della macchina amministrativa: il 2021 sarà invece l’anno fondamentale per una più analitica e scientifica programmazione triennale delle assunzioni: è necessario acquisire quante più informazioni possibili prima di procedere ad una serie ricognizione delle principali esigenze, sfruttando sino all’ultimo centesimo consentito dalla normativa sui limiti alle assunzioni.

L’assessore al personale
Sandro Cretella

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