Cavallo (Lega): “Il Sindaco non mi menzioni impropriamente”

"Tengo, a tal proposito, a precisare al Signor Sindaco che averlo informato della mia intenzione di presentare la mozione è stato un mero gesto di cortesia istituzionale"

Riceviamo e Pubblichiamo:

“Ho riscontrato che il Sindaco Voce, su alcuni mezzi di comunicazione, mi ha più volte menzionata, elogiando il mio comportamento per averlo reso edotto, anticipatamente, della mozione contro il Ddl Zan, che avrei presentato da lì a poco”.
È quanto afferma la Consigliera Comunale della Lega di Crotone, Marisa Luana Cavallo, a margine di alcune dichiarazioni del Sindaco Voce, rilasciate in alcune interviste.

“Tengo, a tal proposito, a precisare al Signor Sindaco – continua la Consigliera Cavallo – che averlo informato della mia intenzione di presentare la mozione è stato un mero gesto di cortesia istituzionale, nonostante ciò non corrisponda, invero, a un dovere istituzionale. I Consiglieri comunali – precisa la Cavallo – devono essere, infatti, sentinelle vigili, pronte a monitorare i problemi della comunità e a denunciarli fuori e all’interno del Consiglio Comunale, senza alcuna previa autorizzazione da ricevere e/o comunicazione da dare al primo cittadino. Ritengo, pertanto, – continua la Consigliera Cavallo – che sia improprio il riferimento dialettico che lei, Signor Sindaco, ha inopportunamente esternato sui mezzi di comunicazione tra il mio comportamento e quello del Consigliere Fabrizio Meo, che ha operato ugualmente correttamente, presentando una propria mozione, senza una previa comunicazione alla Sua persona. Tale precisazione – conclude la Cavallo – la ritengo doverosa per evitare qualsiasi equivoco e, in ogni caso, per rimarcare la libertà e l’indipendenza di ogni singolo Consigliere Comunale, che nell’esercizio delle proprie funzioni deve rispettare unicamente la legge e il mandato elettorale ricevuto, senza il condizionamento, o la pressione da parte di alcuno, compreso il Sindaco”.