Possibile che ci siano scuole di serie A e scuole di serie B? foto

Valentina Borrelli (FdI): "I bambini delle scuole di Pizzuta e Papanice ieri hanno dovuto rinunciare ad esercitare un loro diritto".

Riceviamo e Pubblichiamo:

Come volevasi dimostrare ancora una volta la nostra città si fa cogliere impreparata anche di fronte al prevedibile. Possibile che nessuno abbia pensato a come rendere le scuole confortevoli e sicure per i nostri bambini? Possibile che ci siano scuole di serie A e scuole di serie B? Quale mente eccelsa occorre avere per comprendere due soli passaggi…Scuole aperte! Scuole in sicurezza! I bambini delle scuole di Pizzuta e Papanice ieri hanno dovuto rinunciare ad esercitare un loro diritto. Il diritto all’istruzione. Da mamma e da dirigente di partito comprendo l’importanza dell’istruzione e della socialità ma non ammetto che chi di dovere non si sia occupato di verificare che TUTTE le scuole fossero in uno stato tale da consentire ai bambini di frequentarle in sicurezza. É inammissibile che la riapertura delle scuole sia stata rimandata per il mal funzionamento dell’impianto di riscaldamento.

E questo mi sembra solo l’inizio! Molte mamme, i cui bimbi frequentano la scuola di Pizzuta mi riferiscono la presenza di infiltrazioni di acqua nelle aule e di alberi pericolanti nel cortile delle scuole. A nome di quelle mamme chiedo un sopralluogo nelle strutture scolastiche di Pizzuta ed un intervento urgente di messa in sicurezza delle stesse. Per quanto riguarda poi le misure atte a fronteggiare la pandemia, non risulta che ci si sia attivati per dotare le scuole di termoscanner, né che sia stato prevista una sanificazione ciclica delle strutture. Forse la nostra cara Ministra dell’istruzione quando pensa alle scuole non pensa alle nostre; non pensa alla situazione disastrosa in cui siamo costretti a vivere…situazione che ormai è estesa…Nella nostra città si paga il prezzo dell’improvvisazione!

VALENTINA BORRELLI
Componente Esecutivo Provinciale FRATELLI D’ITALIA CROTONE