Progetti e cantieri: Procopio interroga l’amministrazione comunale

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma dell'ex consigliere comunale, che evidenzia i tanti interrogativi, lasciati privi di risposte e che e meritano un'analisi.

Riceviamo e Pubblichiamo:

A distanza di quattro mesi dalle elezioni comunali di Crotone ci sono una serie di domande che vorrei porre all’attuale amministrazione, così come feci il 28 aprile 2019, da consigliere comunale di questa città, con l’amministrazione comunale in carica a quel tempo e così come ho fatto il 20 giugno 2020, da semplice cittadino attento alle sorti della nostra città, con il  commissario straordinario. E le domande sono. Quali provvedimenti sono stati presi dall’attuale amministrazione sul proseguimento del cantiere della strada Cimitero – Casa Rossa, lavori bloccati da ormai due anni, e adesso non più per il tragico incidente sul lavoro costato la vita di tre operai? Il progetto del terzo lotto già approvato ed esecutivo in qualche scrivania si trova bloccato? Ricordiamo che per il progetto ci sono i fondi di una delibera CIPE del 2011. Stessa delibera che ha messo in cantiere anche la definizione dei lavori del teatro comunale, anche quest’ultimo cantiere fermo. Perché da più di un anno non si firma il contratto con la ditta che si è aggiudicato i lavori? Su questo ultimo intoppo amministrativo vorrei dire la mia, sperando di non apparire catastrofista. Non è che si rischia un altro lodo Chisari (vicenda legata allo spostamento dei box di via General Tellini nel piazzale Nettuno, un vero pugno nell’occhio per bruttezza e inutilità). Lodo che ha costretto il comune di Crotone a pagare il doppio del costo effettivo dei lavori con l’aggravante della corte dei conti che ha condannato tale modo di procedere e che probabilmente incide sull’atteggiamento complessivo della corte dei conti nei confronti del Comune che di fatto da oltre due anni ha bloccato le spese dell’ente.

Cosa sta facendo la nuova amministrazione sulla definizione della strada del mare che da Costa Tiziana arriva sino a Tufolo, in zona Desport? Anche questo cantiere e il relativo progetto esecutivo sono stati finanziati con la stessa delibera CIPE del 2011, addirittura per questo progetto vi è stata l’espropriazione delle aree dove dovrebbe passare il tracciato e il relativo trasferimento oneroso della proprietà privata al comune di Crotone. Rispetto alla rimodulazione di Antica Kroton, che ritengo sia una scelta importante e strategica per la nostra comunità, e che in ogni caso non dovrebbe mettere a rischio la perdita delle risorse e che anzi dovrebbe servire, la rimodulazione, ad attrarre risorse ulteriori, a partire dai 39.000.00,00 milioni di euro stornati dai 100.000.000,00 milioni iniziati del progetto e serviti per pagare la prima tranche del debito sanitario calabrese. Cosa si sta facendo del progetto di Agenda Urbana? Risorse che dovevano e dovrebbero essere usati per rigenerare il quartiere di via Acquabona e per ristrutturare i plessi scolastici di quell’area? E che iniziative ha intrapreso o intende intraprendere il Sindaco per recuperare gli oltre 70.000.000,00 milioni di euro dopo la sentenza numero 2536/2012 del Tribunale di Milano che condannava Syndial a favore della comunità crotonese?

Che si sta facendo per la stesura del piano spiaggia? E del Piano Strutturale Comunale? (a questo riguardo ricordo che insieme all’attuale assessore Ilario Sorgiovanni nell’ultimo scorcio di legislatura avevamo fatto pressing con la passata amministrazione affinché le commissioni proposte lavorassero per portare in consiglio comunale l’approvazione definitiva del PSC). E della bonifica? Il cavallo di battaglia dell’attuale sindaco che tra l’altro gli ha permesso di stravincere le passate elezioni? Che si farà di questi importanti progetti?
Questo dovrebbe essere il punto di partenza di questa nuova amministrazione per fare ripartire lo sviluppo del territorio e dare opere e servizi ai cittadini crotonesi. Così come questa dovrebbe essere la base di partenza delle forze di minoranza/opposizione  in consiglio comunale che ha l’importante compito di vigilare sull’attuazione di tutti questi progetti e, ove lo ritenesse opportuno di proporre  altro, fermo restando che da opposizione seria e costruttiva dovrebbe incalzare l’attuale amministrazione con l’unico obiettivo di non far perdere e, soprattutto, di non far disperdere le ingenti risorse disponibili per iniziare il necessario e ormai non più rinviabile  risveglio della città. Da cittadino interessato alle sorti di Crotone resto in attesa di un indicazione, forte e immediata, da parte delle forze di maggioranza, senza se e senza ma. E di un segnale da parte delle forze di minoranza.

Giovanni  Procopio
già consigliere comunale