Abramo CC: “concludere presto questa fase per iniziarne una nuova”

Torromino: "È necessario, ora, che i processi si concludano nel minor tempo possibile".

Riceviamo e Pubblichiamo:

La vicenda Abramo da Agosto tiene i riflettori accesi su quella che sarebbe potuta diventare una “tragica” emergenza occupazionale, prima con la questione dei 107 lavoratori della commessa Roma capitale, sulla quale siamo riusciti ad ottenere che venisse applicata la clausola sociale territoriale salvaguardando il livello occupazionale; successivamente si è aperta la fase di concordato preventivo giudiziario per l’intera azienda. Sono state tante le attività intraprese affinché il tutto procedesse nel migliore dei modi senza interferire in alcun modo con l’attività giudiziaria ma vigilando in sinergia con il ministero del lavoro e il management aziendale affinché nessuna commessa riducesse drasticamente i volumi di attività, in una situazione di incertezza sulla continuità aziendale, mettendo ancor di più a rischio la tenuta occupazionale. Nel corso di questi mesi nella riservatezza ho continuato a vigilare ed apportare il mio contributo affinché tutto scorresse nel migliore dei modi e nel minor tempo possibile. Giunti a questo punto dove quasi tutti i nodi ostativi sono stati sciolti e che le proposte di acquisizione sono al vaglio degli organi competenti, mi auguro che le procedure di acquisizione vi svolgano nel minor tempo possibile. Non ho nessun dubbio nel affermare che il Tribunale di Roma valutando le proposte prediligeranno quella tecnico-economica che garantirà il proseguo e la continuità dell’attività lavorativa tutta. È necessario, ora, che i processi si concludano nel minor tempo possibile, che la nuova società abbia tutte le caratteristiche necessarie, con alla base una stabilità economica per garantire  una tranquillità ai lavoratori in primis ma anche ai committenti di oggi e quelli futuri, senza il minimo dubbio di poterci trovare nel giro di qualche anno ad affrontare una situazione similare.
Sono certo che la visione dell’amministrazione giudiziaria così come la mia e quella dell’attuale management è quella di concludere presto questa fase per iniziarne una nuova, che preveda il rilancio, la salvaguardia e l’incremento del livello occupazionale, un rinnovamento che possa portare l’azienda ad essere nuovamente solida e competitiva sul mercato mondiale.

On. Sergio Torromino