La maggiornaza: “Quanto avvenuto questa sera è solo la triste sintesi di quanto si vive nelle commissioni consiliari”

"La maggioranza ha dimostrato, ancora una volta, senso di responsabilità e soprattutto vicinanza alle attività produttive".

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Riceviamo e Pubblichiamo:

Nelle parole del Consigliere Facino, ed in quelle dei colleghi di maggioranza che si sono alternati questa sera, traspare chiaro qual è il sentimento che anima chi si è espresso compattamente sui debiti fuori bilancio rispetto a quanto risultato dalle dichiarazioni dei consiglieri di minoranza. Mentre da parte della minoranza si sono registrati i soliti bizantinismi, la maggioranza ha dimostrato, ancora una volta, senso di responsabilità e soprattutto vicinanza alle attività produttive, alle ditte e ai lavoratori che vantano, anche da molto tempo, crediti per il lavoro svolto. Porre sul piano dell’ideologia politica, un diritto acquisito da parte di chi lavora, denota tutta la misura con la quale ciascuno interpreta il proprio ruolo. A maggior ragione, si spiega, la richiesta di invertire l’ordine del giorno, ponendo i debiti fuori bilancio tra i primi in discussione. Non essere compatti nemmeno su questo passaggio è la esatta cifra di quanto abbiamo vissuto questa sera. Non aggiungiamo ulteriori commenti sul fatto che il consigliere Meo espressosi a favore dell’inversione dell’ordine del giorno si sia poi astenuto al momento delle votazioni. Ma è quanto è seguito dopo che rende perfettamente il clima di quello che dentro e fuori quest’aula si sta registrando. Non consentire al sindaco di poter parlare, abbandonare l’aula significa non rispettare il ruolo che i cittadini hanno assegnato. Quanto avvenuto questa sera è solo la triste sintesi di quanto si vive nelle commissioni consiliari. I crotonesi non meritano tutto questo.

I consiglieri di maggioranza
Paolo Acri, Giada Vrenna, Floriana Mungari, Paola Liguori, Anna Maria Cantafora,
Vincenzo Familiari, Domenico Lo Guarro, Ginetta Tallarico, Santo Vincenzo Facino,
Dalila Venneri, Salvatore Riga, Nicola Corigliano, Alessandro Manica, Igino Pingitore, Chiara Capparelli

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