“Il Castello vittima dell’immobilismo delle istituzioni”

Galdieri: "l'immobilismo che ruota attorno alla bonifica del castello è inconcepibile". Arcuri: "Leggere che la bonifica del nostro Castello venga fatta con i soldi di Antica Kroton è un’autentica presa in giro".

Riceviamo e Pubblichiamo:

Nella giornata di ieri una delegazione di #Crotonecittàditutti, guidata dal consigliere comunale Danilo Arcuri e dall’ex assessore alla Cultura, Valentina Galdieri, ha voluto partecipare alla manifestazione, organizzata dalle associazioni culturali, per richiedere la riapertura del Castello di Carlo V. “Abbiamo sentito il dovere di partecipare, – dichiara Valentina Galdieri – perché l’immobilismo che ruota attorno alla bonifica del castello è inconcepibile. Più volte abbiamo sostenuto che il castello è uno dei nostri simboli identitari ed è per questo che abbiamo avvertito il dovere di affiancare le associazioni culturali che hanno voluto organizzare questa iniziativa”. Più volte negli anni passati è stata sollecitata la riapertura parziale del castello, più volte si è chiesto di convocare il tavolo per la bonifica del Castello ma ad oggi tutto tace. Si aspetta la manna dal cielo, la “divina provvidenza”, nell’immobilismo più completo sia da parte del Comune che della Sovrintendenza, con la Prefettura che rimane, colpevolmente, a guardare.

Lo abbiamo detto in passato lo continuiamo a dire ancora – aggiunge la Galdieri – il castello rischia di non riaprire più nemmeno dopo la bonifica, se mai verrà fatta, perché è abbandonato, non c’è manutenzione e il rischio che si debba fare una messa in sicurezza dei locali è molto alto. Il castello è chiuso, ormai, da tre anni, abbandonato al suo destino e vittima dell’immobilismo e del menefreghismo delle istituzioni. È incredibile come l’amministrazione Voce si ritenga estranea a questo problema di vitale importanza, culturale e turistica, per la città, così come è disinteressata a tutti gli altri problemi della città, impegnata, giorno e notte soltanto ad azzuffarsi tra di loro. Vergogna.

L’unico rappresentante istituzionale presente alla manifestazione è stato Danilo Arcuri. “Quello che sta avvenendo su questa vicenda è molto grave. – dichiara il Capogruppo in Consiglio comunale di #Crotonecittàditutti – Leggere che la bonifica del nostro Castello venga fatta con i soldi di Antica Kroton è un’autentica presa in giro. Il ministero dei Beni Culturali deve intervenire con fondi propri e consentire a Crotone di riappropriarsi del suo più grande attrattore turistico nonché luogo depositario dell’identità di questa città. Sono molto dispiaciuto che non un componente della Giunta abbia deciso di essere qui oggi. Mi sarei aspettato per prima il sindaco e subito dopo l’assessore Via, ma evidentemente da quando si sono seduti sulle poltrone hanno perso la sensibilità verso i temi che sono cari alla città”.