Belvedere: “Cerrelli avversario leale, al disopra di interessi personali”

Presidente Sezione calabrese Associazione nazionale libero pensiero Giordano Bruno, analizza la scelta di Giancarlo Cerrelli di lasciare la Lega.

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Riceviamo e Pubblichiamo:

Giancarlo Cerrelli lascia la Lega di Salvini e gli va riconosciuto l’onore delle armi. E’ stato un avversario leale, decisamente al disopra di interessi personali così di moda. E per questo non poteva non allontanarsi dal mondo leghista. La cronaca politica e giudiziaria registra qualche giorno fa la condanna – con pene più severe di quelle chieste dal PM, per peculato, turbativa d’asta e frode fiscale – di due commercialisti “padani” vicini a Salvini. Non saranno gli ultimi. In fin dei conti il partito di Salvini ha sempre avuto un certo occhio al business, le speculazioni finanziarie, i diamanti, le società immobiliari di epoca bossiana, per arrivare ai 49 milioni di euro, abusivamente presi dalle casse pubbliche ma c’è da scommettere non si fermano qui. E per non farsi mancare niente con FI la Lega, ha restituito senza vergogna i vitalizi ai parlamentari. Con queste premesse, a livello nazionale e locale non mancano i cortigiani, i rampanti con la vita politica legata solo ai capricci del capo. Un capo che è stato tutto e il suo contrario, secessionista, poi nazionalista, oggi europeista. Ma si sa, tutto questo non conta per gli arrampicatori con le corna sull’elmo: politicamente si riposizionano in continuazione e a forza di girare, cadono.

Rolando Belvedere 
Presidente Sezione calabrese Associazione nazionale libero pensiero Giordano Bruno

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