Nuova tegola sul bilancio comunale

Il comune dovrà risarcire 320.000,00 euro. Fiorino e Manica: "totale inadeguatezza e inidoneità di questi amministratori nel gestire la cosa pubblica".

Riceviamo e Pubblichiamo:

Prendiamo atto, sconsolati e scoraggiati, che le nostre considerazioni sulla totale inadeguatezza e inidoneità di questi amministratori nel gestire la cosa pubblica trovano, ogni giorno di più, conferma puntuale nelle loro dichiarazioni poi trasfuse negli atti amministrativi. Una squadra di amministratori priva di un progetto e di una visione poliedrica della città che, posta di fronte al quotidiano amministrare, non trova di meglio che arrampicarsi maldestramente sugli specchi. A conferma di quanto sopra, ancora una volta, come un perfetto orologio svizzero, un’altra tegola, nel caso di specie una sentenza che, dopo una inopportuna e inutile opposizione legale, condanna l’ente a risarcire un’impresa privata per una cifra pari a 320.000,00 per lo stato di avanzamento dei lavori per la bonifica dell’area archeologica in località Morelli. Un altro macigno caduto sul traballante bilancio comunale, a cui ne seguiranno tanti altri, a complicare il cammino di quest’amministrazione, già di per se pieno d’insidie e di trappole. Per l’ennesima volta, siamo costretti a chiedere all’Amministrazione Voce di prendere atto della situazione debitoria derivante da sentenze e quant’altro e di provare a porvi rimedio, magari accedendo, una volta quantificato il debito, ad un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti, in modo da mettere la parola fine ad una sceneggiata di cui, pur senza colpa alcuna, si sta rendendo corresponsabile, probabilmente per mancanza di coraggio ed audacia. Altre soluzioni all’orizzonte non ve ne sono o, meglio, ci sono e sono quelle che conosciamo e proponiamo da tempo. Aderendo a questa proposta, tra l’altro, si potrebbe chiudere la querelle che dura da oltre tre anni con la Corte dei Conti regionale e si porrebbe fine a questa serie interminabile e inutile di consigli comunali monotematici, in cui noi consiglieri, dall’inizio di questa consiliatura, siamo  impegnati solo ed esclusivamente ad alzare la mano per approvare i debiti fuori bilancio. La formazione dei debiti fuori bilancio, ci preme sottolineare all’assessore con delega al bilancio, all’assessore con delega alla legalità e all’assessore con delega all’avvocatura, rappresenta un irregolarità contabile, con la conseguenza che il procedimento di riconoscimento è eccezionale, anche nei casi in cui i debiti fuori bilancio derivino da eventi imprevedibili (calamità naturale: nubifragio o terremoto), e deve essere quindi condotto nel rigoroso rispetto della legge e dei principi elaborati dalla giurisprudenza della Corte dei Conti, senza ricorrere a stratagemmi ed accorgimenti consoni più ad un ente privato che non a un ente pubblico.

Giuseppe Fiorino – Crotone Normale
Fabio Manica – Forza Italia