Operazione verità: serve presa di consapevolezza

Il Circolo Nilde Iotti: "Sono giorni in cui è difficile essere fieri della propria cittadinanza crotonese".

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Riceviamo e Pubblichiamo:

Sono giorni in cui è difficile essere fieri della propria cittadinanza crotonese. Sotto gli occhi di tutti si sono accavallate due emergenze di lunga data che ormai fanno parte del quotidiano immaginario dei cittadini: i rifiuti non raccolti per strada e l’acqua potabile che manca nelle abitazioni. Due emergenze che ormai è difficile considerare tali, visto che si ripresentano con cadenza puntuale. A queste si aggiunge un’altra immagine ormai nota a tutti: quella delle porte sbarrate del Castello di Carlo V.
Si tratta di questioni amministrative di elevata complessità, frutto di scelte sbagliate del passato e di mancanza di una visione politica degna di questo nome. Sono problemi che non possono essere risolti dall’oggi al domani e sarebbe ingiusto addossare in pieno solo a questa amministrazione comunale, insediatasi da meno di un anno. Tuttavia, le forze politiche che si erano presentate in campagna elettorale con la bacchetta magica in mano ora non possono pensare, una volta a contatto con la realtà del governo della città, di scrollarsi impunemente di dosso la responsabilità politica che i cittadini gli hanno affidato. Ciò che manca alla città è una vera e propria operazione verità: tutta la classe politica, compreso questo partito, deve avere il coraggio di dire alla città verità anche scomode e proporre soluzioni concrete che potrebbero scontentare alcuni. Chiediamo pertanto al Sindaco e al Consiglio comunale di uscire allo scoperto e di dire la verità alla cittadinanza sulle emergenze che la assediano ripetutamente. E di rispondere:

    • Come si è arrivati al collasso del sistema di gestione dei rifiuti?
    • A cosa sono dovute le periodiche interruzioni del servizio idrico? A che punto è la depurazione delle acque reflue?
    • Perché il Castello di Carlo V non è ancora stato bonificato a tre anni dalla sua chiusura?

L’operazione verità comporta una sincera presa di consapevolezza, anche da parte di chi pone queste domande. Sono domande che richiamano la responsabilità di diversi soggetti pubblici, non solo questa amministrazione comunale, e che richiedono un’analisi onesta anche sulle passate amministrazioni. Sono domande a cui una classe politica responsabile e degna di questo nome deve dare riscontro anche con risposte difficili e che richiamano la responsabilità di ogni singolo cittadino. Proprio per questo sono più che mai necessarie.
Per questi motivi chiediamo al Sindaco e ai Consiglieri di convocare quanto prima consigli comunali dedicati espressamente a queste singole emergenze. In mancanza di una chiara risposta istituzionale, i cittadini stessi possono ricorrere agli strumenti di partecipazione popolare già previsti dallo statuto comunale: istanze, petizioni, proposte, assemblee popolari e referendum consultivi. Questo circolo promuoverà qualsiasi istanza politica in grado di scuotere Crotone dalla rassegnazione in cui è piombata e chiede l’avvio di quella operazione verità di cui la città ha urgente bisogno.

Le iscritte e gli iscritti del Circolo Nilde Iotti

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