Da settembre costruiamo un futuro migliore, senza giovani con elevate competenza la nostra regione non avrà futuro

Torromino indica la strada: ripartire dall'organizzazione scolastica.

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Riceviamo e Pubblichiamo:

La Scuola ed in particolare la scuola calabrese vive, ormai, da diversi anni una situazione di grande difficoltà. I divari, le criticità, i ritardi che caratterizzano la Regione Calabria rispetto al resto del Paese sono le cause principali del grande disagio sociale che coinvolge anche i settori della conoscenza. Anche le ingenti risorse e gli strumenti che l’Europa ha messo a disposizione per riportare l’istruzione non sono riusciti a modificare né i livelli di dispersione scolastica né il dimensionamento attuato in moltissimi casi secondo logiche “clientelari” piuttosto che nel contesto socio economico. In questa situazione così complessa la pesante crisi sanitaria determinata dal covid ha reso ancora più evidente le criticità e i problemi della formazioni dei nostri giovani ed ha ampliato a dismisura il divario delle competenze tra studenti del nord e del sud. Con la ripresa prevista nel post-Covid e con gli interventi del PNRR occorre programmare interventi urgenti per favorire una nuova istruzione nella nostra regione partendo da interventi sull’edilizia scolastica, trasformando le scuole da caserme in campus con ambienti dotati di tecnologie per gli apprendimenti del terzo millennio. Occorre migliorare i trasporti, ma soprattutto occorre rendere la frequenza scolastica sicura dal contagio da covid. Per questo come forza Italia esprimiamo grande soddisfazione per le decisioni prese dal governo per il green pass necessario per la scuola, Sono certo che il personale scolastico ne comprenderà la necessità in coerenza con la responsabilità dimostrata si dalla prima fase della campagna vaccinale.

Per questo chiediamo alle autorità sanitarie di intensificare le vaccinazioni dei docenti e tutto il personale della scuola e centrare l’obiettivo entro settembre. Noi della calabri più di altre regioni infatti non potremmo più permetterci chiusure delle scuole o limitazioni alla frequenza in presenza dei nostri studenti al contrario devono essere messi nelle condizioni dal primo giorno di scuola di recuperare gli apprendimenti perduti. Altrettanto importante diviene per questo sensibilizzare gli studenti dai 12 ai 19 anni e le loro famiglie perche valutino l’opportunità di vaccinare i ragazzi per consentire di puntare sulla relazione educativa e sul dialogo tra generazioni cosi tanto sacrificato finora. Per tutte queste ragioni le istituzioni regionali calabresi devono prevedere interventi straordinari di sostegno alle scuole partendo dalla formazione degli insegnanti che non possono essere lasciati solo ad affrontare la deprivazione culturale e le tante forme di povertà educative presenti nei nostri giovani. Aiutare i docenti e le scuole non è solo un dovere ma anche una necessita. Senza giovani calabresi con elevate competenze la nostra regione non potrà guardare alle sfide del terzo millennio. Noi del centro destra abbiamo in mente piani di recupero e di potenziamento già sperimentati con successo in altre regioni italiane da noi governate. Forza Italia è da sempre attenta al mondo dell’istruzione con il dipartimento guidato dall’onorevole Aprea. La scuola calabrese può contare su di noi. Occorre guardare al futuro con lucidità e concretezza ed inaugurare una nuova stagione per i nostri giovani e per l’intera Calabria.

On. Sergio Torromino

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