Fondi per l’alluvione di Novembre: gli interrogativi di Procopio

"Non vorrei, senza essere malizioso, che si stia aspettando la campagna elettorale d'autunno per fare un po' di polvere, come usavano fare quelli di prima".

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Riceviamo e Pubblichiamo:

A distanza di oltre 100 giorni di un mio precedente comunicato, riguardante il bando per l’indennizzo dei danni alluvionali che aveva colpito la città il 21 e 22 novembre 2020, nel quale denunciavo ritardi e inusuali e inusitate richieste da parte del Comune di Crotone agli imprenditori beneficiari di quel bando, dopo che molti cittadini, sollecitati a questo riguardo dal trisettimanale Il Crotonese, avevano risposto alla raccolta fondi per offrire piccoli ristori alle tante attività che avevano subito danni per gli eventi alluvionali ad oggi, nonostante il solito tran tran dei proclami, a cui ormai non crede più nessuno, e a quasi un anno dagli eventi alluvionali, gli imprenditori di Via Cappuccini. e via Marinella non hanno ricevuto un euro . E per il momento, senza essere catastrofisti, si prospettano ancora tempi lunghi. Senza considerare che oltre alla mancata distribuzione delle risorse non si è visto uno straccio di intervento per risolvere i problemi atavici che avevano determinato e potrebbero determinare la prossima alluvione. Che dire? La colpa è di quella di prima che non hanno fatto nulla. Forse. I fondi che tanti cittadini hanno offerto per solidarietà dove sono finiti? E soprattutto come mai tutto questo tempo per poche pratiche e tutte facilmente istruibili? Non vorrei, senza essere malizioso, che si stia aspettando la campagna elettorale d’autunno per fare un po’ di polvere, come usavano fare quelli di prima? Se fosse così, e a pensare male ci si azzecca sempre o almeno così diceva uno di quei vecchi della prima Repubblica, sarebbe l’ennesima beffa di una amministrazione che non è più al servizio dei cittadini ma è al servizio di quattro miracolati dell’antipolitica di maniera e di mestiere, al solo fine di raggiungere i propri miseri obiettivi. In ogni caso con queste mie considerazioni anche per evidenziare il ruolo che dovrà svolgere l’intero consiglio comunale, che è quello di essere sentinelle di controllo e di monitoraggio continuo delle attività e, soprattutto, di denuncia delle mancate attività del Sindaco e della sua giunta. Compito al quale nessuno si potrà tirare indietro e far finta di niente.

Giovanni Procopio
già consigliere comunale

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