Sostegno per i ragazzi disabili: mancanze e ritardi per le scuole elementari e medie

Passalacqua: "ad anno scolastico abbondantemente iniziato, non siamo affatto prossimi al completamento delle procedure per assumere altre figura specialistiche".

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Riceviamo e Pubblichiamo:

Mi vedo costretta mio malgrado ad intervenire al fine di segnalare mancanze e ritardi nell’assistenza ai ragazzi disabili che frequentano le scuole elementari e medie il cui sostegno è competenza perciò anche del Comune di Crotone. Abbiamo appena terminato, nella IV commissione consiliare che ha competenza in materia di Pubblica istruzione e che insieme alla Commissione pari opportunità, grazie allo spirito d’iniziativa della Presidente la Consigliera Carmen Giancotti e del Presidente Meo, di interessarci e spero con risultati che saranno prossimi, delle mancate tempestive nomine, delle figure dell’assistente all’autonomia e comunicazione, previste dalla L. 104/92, normativa che prevede l’obbligo per gli Enti locali di fornire i fondi necessari per consentire alle scuole di assumere, all’occorrenza, tali indispensabili figure. Dobbiamo ringraziare il Cavaliere Francesco Scicchitano della locale Unione Ciechi per i suoi chiarimenti e per le sue sollecitazioni che ha potuto fornirci a seguito del suo invito in Commissione. Ebbene, se per il completamento delle procedure necessarie per la nomina delle figure specialistiche sin qui citate l’Ente ha adempiuto a quanto di sua competenza seppure in ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastico debbo purtroppo rilevare come, a tutt’oggi, ad anno scolastico abbondantemente iniziato, non siamo affatto prossimi al completamento delle procedure per assumere altre figure specialistiche ed altrettanto indispensabili ed ovvero gli Assistenti all’autonomia e gli Assistenti all’igiene personale, il cui compito è quello di prestare assistenza agli studenti disabili che ne abbiano specifica necessità. La nomina di questo personale specializzato avviene su segnalazione del Dirigente Scolastico, il quale deve perciò farsi portavoce presso l’Ente Pubblico locale, richiedendo per tempo di fornire l’assistente specializzato all’alunno, quindi per le scuole primarie e secondarie di primo grado dovranno essere gli Enti Pubblici ad attivare le necessarie procedure.

Ebbene sta di fatto che ancora ad oggi tali soggetti non sono stati individuati e nominati ed a fronte di tale carenza così grave, le colpe, le responsabilità, non possono che essere di tutti. Perciò se da parte mia, mi assumo la mia parte di responsabilità che è consistita nel ritenere che l’assessorato ai servizi sociali avrebbe vigilato e provveduto per tempo, d’altra parte non posso non evidenziare come tali ritardi non siano giustificabili e neppure comprensibili, considerato che oltretutto a tutt’oggi non siamo riusciti ad avere ancora un minimo di chiarezza da parte dell’assessore ai servizi sociali Filli Pollinzi, neppure in ordine allo stato delle procedure. Un elemento appare essere certo ed ovvero, a tutt’oggi, tali figure non sono al lavoro e perciò a dei ragazzi più sfortunati degli altri ma con gli stessi diritti di tutti gli altri viene negato un elementare diritto. Una simile condizione non è accettabile ed al più presto va risolta, con precedenza su tutte le altre, su questa ed altre questioni che mettono in gioco il decoro e la dignità dei nostri concittadini non transigo e non sono disposta a giustificare nessuno, nemmeno me stessa.

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