Michele Ryllo chiede di mettere l’ambiente e il territorio al centro

Fratelli d'Italia continuerà la battaglia per la difesa del territorio, del paesaggio e della natura.

Riceviamo e Pubblichiamo:

In questo periodo di cambiamenti climatici e di conseguenti sconvolgimenti meteo, è indubbio che oggi più di prima, la normativa vigente deve essere applicata, con la massima severità, al fine di porre argine, è il caso di dire, alle catastrofi naturali e di  salvaguardare le persone e l’ambiente nel quale viviamo. A seguito del ciclone mediterraneo che si è formato al largo della Sicilia nord orientale, con danni rilevanti a Ragusa e Siracusa e che ha impattato anche la nostra regione e quindi anche Crotone e provincia, in parziale estensione su Puglia e Basilicata, la Protezione Civile, in data 24 ottobre u.s. ha emesso un ulteriore avviso di criticità e allerta, tinta di rosso, anche in considerazione del pericolo di ulteriori dissesti idrogeologici. E’ indubbio che, purtroppo, anche nella nostra città, da tempo, vi è stata scarsa manutenzione di canali, sarà, pertanto, necessario attuare e consolidare una costante, quindi non occasionale, attività di pulizia dei canali di bonifica, al fine di mantenere in efficienza la rete di scolo superficiale pertanto, effettuando la pulizia dei canali si potrà rimuovere la massa vegetale e il sedimento e pertanto, mitigare il rischio di inondazioni. La manutenzione dei corsi d’acqua , naturali e/o artificiali, per di più, deve tenere conto, tra l’altro, della eventuale presenza di habitat e di specie animali e vegetali, di interesse conservazionistico. Fratelli d’Italia, anche in ambito locale, continuerà la battaglia per la difesa del territorio, del paesaggio e della natura, aggrediti dalla incuria e dall’abbandono, causa del dissesto idrogeologico , promuovendo ogni iniziativa per la formazione alla tutela dell’ambiente, fin dagli anni della scuola, al fine di sensibilizzare, ancora di più, gli alunni al rispetto della legalità ed alla salvaguardia dell’ambiente in cui si vive, senza dimenticare la tutela dei nostri mari ed il restauro delle nostre coste , anche attraverso un piano di edilizia straordinaria, per liberarle dagli “ecomostri”.
Sottolineando la assoluta necessità di difendere l’ambiente per mezzo delle leggi vigenti, è rilevante il fatto che la Legge 68/2015 ha inserito nel codice penale un nuovo Titolo, interamente dedicato ai delitti contro l’ambiente, con nuove fattispecie di reato, che sono: inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo e si badi, omessa bonifica.
In merito al delitto di inquinamento ambientale, non si può non evidenziare che, purtroppo ed è noto che, anche nella nostra città sono aumentate le neoplasie in numero esponenziale e che molte famiglie sono sottoposte a sacrifici quotidiani, al fine  di fare curare i loro cari in strutture idonee, molte volte ubicate fuori regione.

Michele Ryllo
Responsabile Provinciale Crotone
Dipartimento Legalità e Sicurezza di Fratelli d’Italia