“Sveliamo bellezze“ Un piano di rigenerazione urbana del centro storico di Crotone

A scrivere sono Peppino Cosentino, Domenico Critelli e Giovanni Lentini.

Riceviamo e Pubblichiamo:

Al Presidente della Provincia
Al Sindaco
Ai Consiglieri Provinciali
Agli Assessori Comunali
Ai Consiglieri Comunali
Agli  ordini professionali cittadini
Alle organizzazioni sociali ed economiche cittadine
Ai movimenti e alle associazioni cittadine

Con questa nostra breve riflessione, in questa delicata fase di programmazione del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza, con la fondamentale opportunità offerta dalla nuova programmazione dei Contratti Istituzionali di Sviluppo e dalla programmazione comunitaria 2021/2027, intendiamo richiamare l’attenzione dell’intera classe dirigente cittadina e dell’intera comunità su un tema di particolare rilevanza. In modo particolare intendiamo riferirci ad una parte della Città che abbisogna di urgenti e non più rinviabili interventi e che sta molto a cuore all’intera Comunità locale. Ci riferiamo al Centro storico della nostra città. E per questo chiediamo di sapere se esiste un censimento del patrimonio immobiliare di proprietà dell’Ente e della Fondazione Calorio, la cui responsabilità di gestione ricade sul Comune di Crotone. In modo particolare domandiamo di avere contezza dello stato di conservazione, di valorizzazione di questi beni, tanto più in considerazione della circostanza che la Provincia di Crotone, sempre nel Centro storico cittadino, è proprietaria di alcuni immobili di particolare pregio, il Liceo Classico Pitagora, Palazzo Milone e Palazzo Caminiti. A cui si devono ancora aggiungere, sempre nel nostro Centro storico, un immobile della Fondazione Morelli ed una importante dotazione libraria appartenuta all’avvocato Gaetano Morelli di assoluto interesse storico e bibliografico. Fondazione Morelli di cui si rammenta il Comune di Crotone è socio fondatore, assieme alla famiglia Morelli, alla Provincia di Crotone ed alla Regione Calabria oltre alcuni immobili di particolare importanza di proprietà di privati cittadini. Queste valutazioni ci paiono irrinunziabili ed utili, in questa fase di attuazione del PNRR e della nuova programmazione comunitaria, al fine di ideare, pensare e progettare un piano di rigenerazione e riabilitazione urbana del centro storico che non può che partire dalla cultura e dall’arte.
Istituendo e realizzando l’Archivio storico, il Conservatorio musicale, l’Accademia di belle arti e, dando definitiva e dignitosa sistemazione, al fondo librario Morelli. Progetto di rigenerazione urbana da condividere con la Provincia di Crotone, con il Mibact, con il Ministero del Sud, con l’Agenzia Nazionale per la Coesione Territoriale, con Invitalia e con le più importanti e prestigiose fondazioni e associazioni culturali presenti sul territorio crotonese e non solo crotonesi. E da condividere con tutti i privati, proprietari d’immobili di pregio e di prestigio nel centro storico, che, tra l’altro, a noi risultano essere impegnati in un importante progettualità riguardante la creazione di interessanti e prestigiosi spazi culturali. Da condividere con l’Arcidiocesi di Crotone e Santa Severina. E da condividere, naturalmente, con tutta la cittadinanza. Di fatto aprendo un immediato e permanente tavolo di confronto e di discussione atteso anche la prossima ed immediata scadenza entro il 30.11.2021 della presentazione delle schede progettuali del Contratto istituzionale di Sviluppo della Calabria “Sveliamo Bellezza”. Una nuova stagione, un punto fermo da cui partire, al di la delle schermaglie ideologiche o di appartenenza partitica e di schieramento. Non possiamo farci sfuggire un’occasione che può rappresentare l’inizio di un nuovo miracolo italiano conseguenza delle imponenti risorse dei fondi del PNRR e della programmazione comunitaria 2021/2027. Una competizione complessa ed ambiziosa che dovrà vedere la nostra Comunità, con tutta la sua classe dirigente, raccogliere questa sfida ed unita e coesa, affrontare, con convinzione e determinazione, i prossimi appuntamenti. Appuntamenti che richiedono uno sforzo progettuale forse persino inusuale alle nostre latitudini essendo ben nota la nostra scarsa propensione ad approfittare delle risorse nazionali e comunitarie. Per questo sollecitiamo la definizione di un patto, un programma cittadino di strategie e politiche di rigenerazione urbana per Crotone ed in particolare rivolto alla rigenerazione del suo Centro storico. Luogo della nostra memoria collettiva, luogo di mille contraddizioni che può e deve rappresentare un’opportunità, il luogo ideale per rivelare alla Calabria e all’Italia una Crotone che non s’aspetta.

Peppino Cosentino
Domenico Critelli
Giovanni Lentini