Ecco i non dispetti del Sindaco: si candida, eccome se si candida!

Riunione in corso al Comune di Crotone fra Stefanizzi, Vittimberga, Caiazza, Semeraro e Barberio.

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Sono le 19,15 circa ed è appena terminata la seconda, terza o quarta trancia di Consiglio Comunale di Crotone: nella foto, di entrata al Municipio, ci sono la più fidata di sempre di Sculco nel PD, la sindachessa bipartisan, la figlia prodigio, il fresco rieletto ed il becchino della differenziata. Potrebbe essere l’incipit di una barzelletta urbana: invece è la tragicomica attività politica di un pezzo(?) del PD e lo scarto della scelta alternativa(?) naufragata ancor prima della morte (politica) di Tansi che provano a spaventare, loro stessi, in vista delle provinciali.

Il Sindaco Voce lo aveva appena ammesso nel guazzabbuglioso prologo di oggi di un penoso consiglio comunale partito (di testa) già nel pomeriggio di ieri: “Farei un dispetto più a non candidarmi alla Provincia che a candidarmi” ha tuonato oggi col suo fare da grande stratega e millantatore, capace di contraddire anche sé stesso (ormai dopo un anno non ci sorprende più, perchè ha smentito pure ciò che aveva smentito). Però che non voglia dire accanto a chi, è davvero il massimo: a partire dall’esperto degli esperti dei rifiuti in provincia. Quel Barberio che ha defunto Akros, che è stata l’unica partecipata ad aver portato la differenziata a Crotone a quasi il 30% avviandola solo nel quartiere Tufolo. Con quel pezzo di PD che si è mangiato, assieme a Sculco & C, la città negli ultimi 15 anni. Con quell’altro pezzo del PD, e per favore non chiamatela sinistra, che ha gestito il controllo analogo delle partecipate gestendo anche i concorsi come quello della Dominjanni che, ancora oggi, nonostante le sentenze passate in giudicato, è a capo delle cabine dì regia dello sviluppo attuale e futuro di questa città.

E guarda caso subito dopo essere stata pure condannata e scacciata dal segretario comunale, quello Sperandeo che ci ha già lasciato in dote l’Anania promosso con lo stesso concorso interno di scuola Vallone in favore dell’Elisabetta più longeva di quella britannica, è ora riammessa dalla finestra proprio da Enzo Voce che, a detta sua, non si “occupa” degli atti amministrativi. E dire che la Giunta Voce doveva essere quella della trasparenza, della legalità e del cambiamento propaganda politica sua e dei suoi fidati.

Ma stupisce, anche, ad un certo punto che ci siano sindaci (4), la gamba(due, forse4 purequelle), ma non c’è nessun consigliere comunale di Crotone; uno solo conta, ricordiamolo, nelle votazioni alla Provincia, più di qualche Comune tutto assieme (ammesso che ve ne sia uno che vota tutto compatto); no, nessuno/a, neanche la Liguori o Lo Guarro (gli unici ad intervenire in assise per difendere l’indifendibile), e nemmanco per andare a prendere l’acqua per questa gente qua. In conclusione, Sindaco ci faccia un favore, più che un dispetto: faccia una conferenza stampa assieme a tutti questi signori ‘ncruattati, nobildonne e figli d’arte, che almeno il confronto sui programmi e le trasparenze ce li gestiamo con la credibilità di chiunque abbia un pizzico di memoria. A buon intenditore poche parole.

 

 

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