Sindaco Voce, Nuntereggae più 

Negli ultimi due consigli comunali si è parlato del nulla, le ricordo i cittadini attendono ancora il cambiamento di cui lei ha fatto cavallo di battaglia in campagna elettorale. 

Nuntereggae più cantava Rino Gaetano, nel singolo che diede poi il nome all’album nel 1978, manifestando chiaramente, una forma di intolleranza verso qualcosa e qualcuno. Rino Gaetano usò questa espressione così ironica per riferirsi ad azioni, ideali o sensazioni (castità, cieli blu, super pensioni ecc.), oppure anche a vari personaggi famosi, citando nomi e cognomi di politici, uomini sportivi, personaggi dello spettacolo e del cinema. Una forte condanna della società, della corruzione e di tutti quei valori dimenticati dalla classe dirigente. Non si poteva che scegliere canzone più adatta al momento che la città di Crotone sta ormai vivendo da un anno con la sua amministrazione. Negli ultimi due consigli comunali si è parlato del nulla, le ricordo i cittadini attendono ancora il cambiamento di cui lei ha fatto cavallo di battaglia in campagna elettorale.

Qualche giorno fa, una cittadina ha scritto a questa testata giornalistica chiedendo all’assessore Sorgiovanni come mai si siano persi i 15 milioni destinati alla riqualificazione del Quartiere Fondo Gesù. Come cantava Rino Gaetano: “Mentre vedo tanta gente che non c’ha l’acqua corrente. E non c’ha niente. Ma chi me sente. Ma chi me sente”. Ovviamente, non c’è stata risposta alcuna né da lei né dal diretto interessato. Ci dobbiamo dunque abituare al suo silenzio stampa dal momento che le hanno imposto di fare il bravo stando lontano dai social.

Ma non è l’unica richiesta. Diversi sono stati, infatti, gli appelli di madri che hanno chiesto all’assessora Filly Pollinzi a quando la riapertura degli asili nido comunali, anche questa richiesta non ha avuto alcuna cortese risposta né da lei né dalla diretta interessata. Le ricordo che ci sono tante madri che lavorano e non sanno a chi lasciare i loro bambini e non tutte possono permettersi gli asili privati.

E come dimenticare il gentile appello della signora Ottone che chiedeva una condanna netta sulle illazioni prive di fondamenta messe in atto da un membro del suo staff, che poi ha preso la saggia decisione di dimettersi. Anche lì, però, nessuna parola è stata spesa a tal riguardo né da lei e né dall’assessora alla Salute.

Si ricordi il confronto è sinonimo di crescita, ma va beh, lei preferisce stare nel suo palazzo piuttosto che stare con la gente e tra la gente. Ciliegina sulla torta, e concludo, qualche giorno fa con l’annuncio della sua ennesima assunzione al palazzo comunale, ovviamente anche questa figura professionale non è di Crotone. Non mi dica che a Crotone non ci siano giovani capaci di ricoprire tale ruolo? Oppure un padre di famiglia che abbia le competenze richieste? Mi sembra strano. Mi dica signor sindaco quando va nelle scuole e incontra i giovani cosa dirà loro sul futuro? Forse di andare via da Crotone perché per loro possibilità di lavorare non ce ne sarà? Chissà cosa direbbe oggi Rino Gaetano, ah sì forse lo si può immaginare “Sindaco Voce Nuntereggae più”.