Viale Magna Grecia, la strada del declino cittadino foto

Procopio: "Ormai nella nostra città si parla tanto, si sbraita molto e, in compenso...si fa poco o niente".

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Riceviamo e Pubblichiamo:

Ormai nella nostra città si parla tanto, si sbraita molto e, in compenso , com’è naturale che sia con un clima rissoso e alla continua ricerca del colpevole, si fa poco o niente. La comunità crotonese non ha avuto neanche il piacere di sentire “u strusciu i scupa nova” che pure è naturale ad ogni cambio di governo cittadino. Per dare un idea come non sia cambiato nulla riporto l’esempio di viale Magna Grecia che ho definito il viale del declino, dopo che le tante amministrazioni succedutesi nel tempo , pur avendo portato a termine il pezzo di strada che va dal cimitero al lido San Leonardo, hanno fatto solo chiacchiere , con il testimonial di queste chiacchiere passato e preso a peno titolo dal commissario straordinario e dal sindaco Voce. Solo parole. E nessuno si azzardi a ripetermi che la colpa è di quelli di prima o di quelli di prima ancora . Se non si va avanti con il terzo lotto e con il quarto lotto per arrivare fino al Lido Casarossa le colpe hanno un nome e cognome . Il sindaco Voce e la sua giunta. Una maggioranza ormai chiusa e asserragliata nel palazzo che non solo non parla e non ascolta ma non vede. E non vede le molte, le tante problematiche che stanno stritolando la città . Su questa strada è bene ricordare agli amministratori oltre al transito di migliaia di residenti ve ne sono tanti altri che si recano a capo colonna per onorare la Madonna di Capo Colonna, la madre dei crotonesi a cui siamo tutti devoti, e per visitare il parco archeologico. Senza trascurare che molti cittadini quotidianamente fanno attività sportive sul viale. Attività rese pericolose per la presenza di alberi e di piante più o meno spontanee che sono ormai a ridosso delle carreggiate che ristringono la carreggiata e riducono la visibilità. In queste condizioni parlare di turismo e di sviluppo delle aziende turistiche che insistono in quelle zone riesce difficile e arduo , anche solo il pensarlo .Per questo chiedo al sindaco , all’assessore alla viabilità , ed a quello al decoro urbano , ad assumere subito i dovuti e necessari provvedimenti a partire dall’avvio dei lavori del terzo e quarto lotto e per finire ai lavori di manutenzione ordinaria che vanno eseguiti periodicamente e non saltuariamente.
A questo modo di procedere io credo non ci siano alternative. Tranne ricorrere alle bugie e alla distorsione della realtà.

Giovanni Procopio
Già consigliere comunale di Crotone

P.S. E inutile aggiungere che mi sono limitato ad un semplice atto di denuncia e di doglianza perché con quest’amministrazione non trovo un terreno comune sul quale aprire una discussione atteso che, pur avendo lanciato più volte messaggi distensivi , mancano i requisiti minimi indispensabili e necessari per interloquire. E bene ricordarlo ai cittadini crotonesi che manca una visione strategica e un piano strategico per Crotone. Manca un Piano Strutturale Comunale e un Piano Strutturale Associato per un eventuale e futura conurbazione con i comuni limitrofi e viciniori. Manca un piano Strategico per la bonifica e per l’utilizzo futuro delle aree bonificate ( a quando la nomina del commissario straordinario per la bonifica dei siti inquinati ? ) . Manca un piano per la rete idrica. Manca un piano per il sistema dei rifiuti. Manca un piano per la mitigazione del rischio idrogeologico. Insomma per dirla in parole povere il nulla mischiato con il niente. E , come avrebbe detto un vecchio saggio crotonese , ” ci manca a prima come a chitarra”.

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