“Sono responsabile nei confronti della mia Città, non sono la stampella dell’Amministrazione Voce”

Marisa Luana Cavallo (Popolo e Identità) specifica la sua posizione dopo l'ultima seduta del Consiglio comunale di Crotone.

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Riceviamo e Pubblichiamo:

Ho letto con stupore, in questi giorni, alcune “cronache giornalistiche” riferite all’ultima seduta del Consiglio comunale di Crotone. Cronache che, nel migliore dei casi, potrei definire “fantasiose” se non fosse che sono state scritte con l’inchiostro della “malizia politica”. Definire la mia azione politica come “stampella” di questa amministrazione, oppure gridare all’inciucio solo perché ho deciso di non lasciare l’aula, durante l’ultima seduta di Consiglio, nel momento in cui la maggioranza non aveva più i numeri per andare avanti, è una ricostruzione falsa e che tende a inquinare la verità dei fatti. Io sono stata eletta nelle file del centrodestra e rappresento Popolo e Identità, e i crotonesi, con il loro voto, hanno deciso di affidarci il ruolo di opposizione alla maggioranza Voce. Io non mi tirerò indietro da questo impegno, ma ci tengo a determinare, in autonomia e con la condivisione della mia comunità politica, le modalità con cui svolgere il ruolo di opposizione. Se ho deciso di restare in aula e far approvare alcuni debiti fuori bilancio, per lo più generati da sentenze in cui il Comune è stato soccombente, è solo per responsabilità verso quelle persone o quelle aziende che attendono di essere pagate.
Non è un atto politico a sostegno dell’amministrazione Voce, il mio, ma soltanto un atto di responsabilità nei confronti della città.
È chiaro che la maggioranza ha problemi di tenuta. Non è la prima volta che in Consiglio non hanno i numeri per andare avanti, non è stata la prima e non sarà l’ultima, perché è evidente che le fila dello schieramento che sostiene il sindaco Voce si stanno lentamente assottigliando, perdendo pezzi, giorno dopo giorno. E la mia presenza in aula, per mantenere il numero legale, non fa altro che evidenziare la debolezza della maggioranza, altro che stampella. È chiaro a tutti che, fino a quando saranno debiti fuori bilancio o argomenti di interesse generale, non mancherà il mio sostegno, ma quando si dovranno approvare documenti vitali per la continuazione di questa esperienza amministrativa, la maggioranza dovrà essere autosufficiente per continuare ad amministrare la nostra Città, perché evidentemente non potrà godere del mio sostegno.

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