Monte sul Teatro di Crotone: “qualcosa non funziona?”

Linda Monte ha scritto ai consiglieri del Comune di Crotone e alle rappresentanze parlamentari.

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Riceviamo e Pubblichiamo:

Consapevole delle tante priorità e bisogni che vive la comunità crotonese, chiedere la vostra attenzione sugli aspetti culturali, dei luoghi a ciò deputati, mi sembra ugualmente importante ed urgente. Mi verrebbe da elencare tutte le chiusure imposte da motivi più o meno conosciuti, validi e per le quali, in tanti si sono battuti e si battono, vi evito delle ovvietà. Nel contempo non circola da chi di dovere una credibile e fattiva risposta. Si dirà che tutto lo sfascio è stato ereditato, vero, pur tuttavia chi occupa postazioni di potere, ha il dovere di metterci mano, di capire e trovare soluzioni. Ciò detto chiedo alla signorie vostre spiegazioni – questo lo scopo della mia lettera – sul perché del  nascente teatro non si conosce la fine e per quale motivo alla scrivente, avendone diritto in qualità di cittadina quindi protagonista insieme a tanti altri, di intitolare ad un grande musicista crotonese il nascente teatro, di mettere piede e con tutta la prudenza del caso – in tempo di covid – per avere una qualche idea della struttura. Devo ripetere da quanti anni è in piedi ed il costo fino ad oggi? Negandomi l’ingresso, come avvenuto in questi giorni e dopo avere più volte chiesto, con invio pec di essere accompagnata da chi ne ha responsabilità, mi fa pensare che qualcosa nel frattempo non funziona. Ma cosa e perché non si informano i cittadini? Recarmi munita anche di casco antinfortunistico, mascherina ed altro, accompagnata da due amici ed essere respinta sulla soglia perché non autorizzata ed a cantiere già chiuso, è stato mortificante ed offensivo. Apprendo di strepitosi programmi per il suo funzionamento, mi fa molto piacere, solo che il tutto a prescindere dal popolo minuto…Escluso perché ritenuto ignorante? Quindi il motivo della sicurezza non regge! Perché trattarmi come una ladra, quando e come me tutti, siamo titolari legittimi dei beni comuni? Chiedo, gentili consiglieri, parlamentari, di essere attenti ed operativi e di predisporre una visita – come si fa per un carcere? – presso il costruendo teatro, accompagnatemi voi e se non vi disturba troppo chiedete voi l’accesso agli atti e poi si vedrà.

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