Rapporti con ENI: per Manica serve “confronto sereno e costruttivo”

Il consigliere di FI: "Forza Italia ribadisce la propria disponibilità, a livello locale ma anche e soprattutto regionale".

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Dalla lettura di un articolo pubblicato pochi giorni fa sul “Corriere della Sera”, abbiamo appreso che il ministro Roberto Cingolani ha trasmesso al Presidente del Consiglio Mario Draghi, in data 29 dicembre 2021, un documento in cui riassume il ventaglio dei provvedimenti per contrastare i rincari dell’energia, probabilmente, alla base del prossimo decreto che il governo si appresta a varare per mitigare gli effetti del caro bollette. Lo studio elaborato dai tecnici del Ministro della transizione ecologica prospetta di intervenire sia sul piano nazionale che in ambito europeo. Sul versante interno, nell’affrontare il tema della produzione italiana di gas, lo studio suggerisce di valutare la possibilità di aumentare la capacità estrattiva esistente in Italia al fine di disporre di un quantitativo maggiore di gas che, rimpiazzando quello importato dall’estero, consentirebbe di valutare altresì una deroga al prezzo di mercato a cui tariffarlo, con evidenti effetti positivi sul costo finale dell’energia per famiglie e imprese.
Accogliamo, quindi, con favore la notizia considerato lo scenario tratteggiato da Standard & Poor’s, secondo cui il rincaro dell’energia potrebbe costare alle imprese italiane da 30 a 35 miliardi di euro nel 2023, se la situazione attuale rimanesse immutata.
Sul piano politico, evidenziamo che il ministro Roberto Cingolani ha recepito in toto, ritenendola valida, la proposta avanzata con un ordine del giorno presentato alla Camera da parte dei deputati di Forza Italia della Commissione Attività Produttive, cui facevamo riferimento con il precedente comunicato del 5 u.s., di un maggiore impegno da parte del Governo volto ad incrementare la produzione nazionale di gas naturale al fine di contenere l’aumento dei prezzi dei settori elettrico e del gas.
Sicché, considerata la posizione del Governo centrale sul tema, in linea con quella sostenuta dal nostro partito, il gruppo di Forza Italia del Consiglio comunale di Crotone ribadisce la propria disponibilità, a livello locale ma anche e soprattutto regionale, a supportare e incoraggiare qualsivoglia iniziativa che induca ENI a incrementare la capacità estrattiva dei pozzi esistenti nel territorio crotonese, da cui poter trarre vantaggi sul piano di un sostegno concordato con la società finalizzato allo sviluppo economico e sociale della città.
Nel contempo, però, vi è necessità di un deciso e convinto cambio di rotta nella strategia dell’attuale Amministrazione comunale che conduca ad un confronto sereno e costruttivo con l’opposizione (il che non vuol dire solo invitarla ai tavoli delle riunioni con ENI fino ad oggi, in verità, parecchio noiose e improduttive) al fine di darle l’opportunità di fornire un contributo in termini di idee e progetti che diano corpo e sostanza ad una visione finalmente seria e concreta del futuro di Crotone.

Capogruppo di Forza Italia
Antonio Manica

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