Cotronei: il Circolo di FdI chiede di intitolare strada in ricordo dei martiri delle foibe

"Riteniamo sia doveroso da parte dell’amministrazione comunale accondiscendere alla nostra richiesta".

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Il 10 febbraio di ogni anno ricorre nella nostra Repubblica una solennità civile nazionale molto importante: il Giorno del Ricordo, che ricorda i massacri delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata da parte dei comunisti di Tito.
Per noi rappresenta una ricorrenza molto importante ed è per questo motivo che in data 2 febbraio 2022 abbiamo presentato, al Sindaco ed al Presidente del Consiglio del Comune di Cotronei, una richiesta per l’intitolazione, nella nostra comunità, di una strada o di una piazza cittadina attraverso una lapide o un cippo commemorativo, in ricordo dei “Martiri delle Foibe e degli esuli istriani, giuliani e dalmati”.
Il Giorno del Ricordo è stato istituito con la legge n.92 del 30 marzo 2004, sotto la Presidenza di Ciampi, che nella prima commemorazione del 2005 si espresse con le seguenti parole: “Questi drammatici avvenimenti formano parte integrante della nostra vicenda nazionale; devono essere radicati nella nostra memoria; ricordati e spiegati alle nuove generazioni. Tanta efferatezza fu la tragica conseguenza delle ideologie nazionalistiche e razziste propagate dai regimi dittatoriali responsabili del secondo conflitto mondiale e dei drammi che ne seguirono”.

A tal fine riteniamo sia doveroso da parte dell’amministrazione comunale accondiscendere alla nostra richiesta, dandone atto concreto come azione volta alla memoria della dignità di quanti perirono tali discriminazioni e sofferenze, dimostrando la condivisione di ideali comuni di sdegno nei confronti degli estremismi e dei regimi totalitari, siano essi di destra o di sinistra. Consideriamo altresì importante individuare un luogo dell’intitolazione che abbia la giusta centralità e la corretta vicinanza alle strutture scolastiche della nostra cittadina così da poter effettuare negli anni la doverosa commemorazione che questo giorno sicuramente merita allo scopo di rimandare la cultura del ricordo di queste atrocità e di opposizione verso tutte le dittature di qualsiasi colore. Ci riserviamo di poter incontrare prima possibile le autorità preposte per discutere circa la nostra richiesta, anche in considerazione del fatto che siamo a conoscenza di un bando in scadenza il 28 febbraio 2022 che consente di riqualificare gli spazi dismessi delle Amministrazioni pubbliche, allo scopo non solo di portare avanti il nostro progetto, ma anche quello di realizzare luoghi che possano rispondere ai bisogni collettivi ed alle esigenze di socialità della comunità.

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