Elezioni segreteria cittadina del PD, Galea accetta la candidatura

"Lanciare una prospettiva di riscatto rispetto al malgoverno della giunta Voce".

Riceviamo e Pubblichiamo:

Ho deciso di accettare la candidatura alla segreteria cittadina del Partito per contribuire a promuovere un nuovo protagonismo del PD nella città capoluogo e lanciare una prospettiva di riscatto rispetto al malgoverno della giunta Voce. Nonostante l’assenza del gruppo del PD nel civico consesso ci impegniamo a testimoniare che il partito è vivo e non ha timore di opporsi ai populismi che governano la città.
Mi candido a guidare il circolo PD di Crotone per combattere opacità e conflitti di interesse scaturenti dal duplice ruolo di dipendente comunale e segretario del più grande partito di opposizione al governo della città. Un punto politico delicatissimo che chiama alla responsabilità ogni singolo iscritto e che pongo all’attenzione del partito regionale per garantire una sana azione politica senza commistione alcuna tra ruoli politici e di lavoro dipendente nel rispetto dei valori che sono alla base del nostro sentire politico.
Il partito deve rinnovare la propria offerta politica rimarcando la stretta connessione con il mondo del lavoro e l’attenzione all’ambiente in un territorio accerchiato da discariche che servono altri territori calabresi col rischio di un aggravamento ulteriore della situazione ambientale. Occorre fornire opportunità a giovani e donne ancora fortemente penalizzate. Serve una forte azione politica del PD che infranga il silenzio delle istituzioni locali per ripensare un modello di sviluppo di grande innovazione e inclusione guardando alle fragilità della società pitagorica per un forte ancoraggio all’Europa. Offro orgogliosamente la mia piccola esperienza rispetto a chi offre la sola gioventù perché non ha altro nel proprio curriculum politico poiché i percorsi politici vanno saputi costruire, aggiornare e riadeguare nelle diverse fasi storiche. Tutto ciò senza pensare di silenziare il dibattito perché è necessario un doveroso confronto tra diversi punti di vista. Vanno abbandonati i lunghi silenzi alimentati da vuoti politici parlando il linguaggio della chiarezza.