Megna: “Uno sforzo unitario a favore della ristorazione”

"Non c’è da perdere ulteriore tempo, il mio invito è quello di agire con prontezza come a gran voce hanno richiesto tutti gli operatori commerciali, ai quali va data un’immediata risposta".

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Il 1 aprile, così come abbondantemente anticipato, si è concluso lo stato di emergenza sanitaria e si va verso un lento ritorno alla normalità. E com’era, facilmente, prevedibile, in questi giorni stiamo facendo i conti, soprattutto dal punto di socioeconomico, con le tante difficoltà che questa pandemia ha provocato, aggravaste oggi dal conflitto in Ucraina. La settimana scorsa ho sentito il dovere e l’esigenza di sollevare la problematica del pagamento dell’occupazione di suolo pubblico per le attività dedite alla ristorazione. Come già ribadito, la fine dello stato di emergenza sanitaria invece che far tirare un sospiro di sollievo potrebbe creare un serio problema a questa categoria. Ho ufficialmente chiesto che il Comune proroghi la gratuità dell’occupazione del suolo pubblico per bar, pizzerie e ristoranti almeno fino al termine della stagione estiva se non addirittura fino al 31 dicembre.
Sarebbe questo un sollievo, e non di poco conto, per tutto questo settore. Speravo in una immediata reazione dell’amministrazione Voce, anche perché il tema, così come dimostrano i tanti interventi sulla stampa dei rappresentati delle associazioni di categoria, è fortemente sentito. Speravo in un segnale concreto da parte del sindaco e della sua Giunta, ma sono rimasto deluso, anche se non sorpreso. Bisogna però reagire a questo stato di inerzia e se questa amministrazione non è capace di trovare soluzioni, tocca a noi Consiglieri comunali, tutti, maggioranza e opposizione, cercare di dare risposte alla nostra città. Il tema dell’occupazione del suolo pubblico non ha colori politici, non è di destra, né di sinistra, né di centro, né di sopra e né di sotto, è un tema della città che va affrontato subito, insieme e con efficacia.
Siamo già in ritardo. Non c’è da perdere ulteriore tempo, il mio invito è quello di agire con prontezza come a gran voce hanno richiesto tutti gli operatori commerciali, ai quali va data un’immediata risposta.
L’occasione è quella del prossimo Consiglio comunale, fissato per giovedì prossimo, 7 aprile. In questa circostanza si può compiere uno sforzo unitario, inserire immediatamente il punto nell’ordine del giorno e promuovere e assumere provvedimenti a favore di questa categoria, che abbiano immediata efficacia.

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